L ‘energia contagiosa dei giovani e la saggezza degli artisti affermati, dei medici, dei giornalisti si sono fusi venerdì 8 febbraio nella sala del Capitolo di San Domenico Maggiore e hanno reso la cerimonia di premiazione di “Talentum – Il premio delle eccellenze” , alla sua terza edizione, un evento carico di sorprese.
Il premio, ideato dalla giornalista Roberta D’Agostino e da Gianni Sallustro attore, regista e direttore artistico dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema, è un’occasione per evidenziare la creatività, la bravura, la dedizione, la tenacia di personaggi del mondo della cultura e non solo e di giovani del territorio campano.
I premiati di quest’anno sono stati:
Drammaturgia: Enzo Moscato
Miglior Attrice: Nunzia Schiano
Miglior Attore: Gino Curcione
Cinema: Luciano Stella
Giornalismo: Ottavio Ragone
Trasmissione di approfondimento: “Lo Scaffale” di Carlo De Cesare
Trasmissione sportiva: “Donne nel Pallone” di Sonia Sodano
Libro: “Anna Campori. Un secolo in teatro” di Gioconda Marinelli – Angela Matassa
Medicina: Dottoressa Elena Sammarco
Musica: Valerio Bruner
Iniziative Sociali: Antonella Cortese
Sociale: Luciana Di Mauro
Scrittura e regia cinematografica: Raffaele Ceriello
Giovani artisti: Claudia Fusaro, Annarita Tambaro, Francesca Virginia Ambrosio, Andrea Palmese, Francesco Emanuele Catapano, Francesca Fusaro, Anthony Dylan Ciliberti, Giada Emanuela De Gennaro, Emanuele Boccia.
Targhe speciali: Teatro Sannazaro, Roberto D’Avascio, Guido D’Agostino
“Siamo particolarmente felici di proseguire – dicono gli organizzatori –nel nostro percorso teso a valorizzare le eccellenze del nostro territorio da sempre una fucina di talenti che operano con dedizione e zelo nei settori di competenza; non sempre il loro lavoro viene sottolineato. Ci piaceva mettere in evidenza personaggi eccellenti figli della nostra terra ed abbiamo pensato a questo premio che fin dalla sua prima edizione vanta il patrocinio del Comune di Napoli ed in particolare dell’assessorato alla cultura. Un’occasione per rimarcare l’eccellenza del nostro territorio. Il talento era anche una antica moneta e ci siamo rifatti proprio a quella per fare realizzare all’artista campano Fiormario Cilvini il nostro premio. Grande attenzione va ai giovani, quelli dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema in primis e a tutti i giovani che con il loro operato si sono particolarmente distinti”.
La location di San Domenico Maggiore, scrigno di storia e di bellezza, si è prestata all’excursus nella storia: cinquanta figuranti (componenti dell’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema) in abiti d’epoca (costumi di Costantino Lombardi ed acconciature di Luca Riccardi) hanno accolto nelle stanze del convento di San Domenico Maggiore i premiati e gli ospiti.
La grafica del premio è ideata dell’architetto Marcello Radano.
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