Ebbri ancora del successo dello strepitoso live party tenutosi il 29 dicembre scorso a Napoli dopo un lungo tour europeo di nove tappe – i Foja, guidati da Dario Sansone (nella foto sotto), continuano a fare ricerca e a tessere la rete di collaborazioni internazionali puntando a fondere la cultura napoletana con quella di altri popoli.
Dopo l’esperienza con gli spagnoli La Pegatina, quella francese con Pauline Croze e l’ultima con gli statunitensi BlackNoyze, la band partenopea ospiterà a Napoli il giovane e talentuoso artista canadese Shaun Ferguson, virtuoso della chitarra e singer-songwriter raffinato, molto apprezzato nel circuito blues e world music.
Il 13 febbraio presso i prestigiosi studi dell’Auditorium 900, ovvero la storica Phonotype Records situata nel cuore della città, i Foja e Shaun Ferguson rivisiteranno e incideranno il brano “Tutt’e duje”.
Sansone e l’artista canadese coglieranno anche l’occasione di esibirsi per la prima volta insieme dal vivo.
Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, alle ore 19.00, in un luogo segreto del Centro Storico, si terrà il “Secret Love Show”:
Shaun Ferguson (nella foto sotto), è un chitarrista e compositore canadese che, attraverso la sua musica strumentale moderna, libera e trascendente, affascina il pubblico con canzoni che incantano. Nato e cresciuto nella penisola di Acadian, nel nord-est del New Brunswick, ha navigato ed esplorato vari campi musicali per quasi vent’anni. Ha pubblicato due album, “Résilience” nel dicembre 2017, mentre la sua prima opera, “Ascensions” risale al 2011.
Autodidatta ha sempre fatto affidamento sul suo istinto imparando a suonare, comporre ed esplorare diverse forme musicali che armonizza con le sue visioni musicali. Attraverso varie collaborazioni artistiche è stato in grado di trasferire le sue abilità di chitarrista a molti altri strumenti a corda, ovvero il violoncello e il basso, nonché vari strumenti a percussione. Con una vera passione per l’arte, in tutte le sue forme, Shaun ama coinvolgersi in progetti che combinano poesia, arti visive, danza e musica.
Duranti i suoi lunghi viaggi (Regno Unito, Danimarca, Australia, Spagna, Francia, Corea del Sud, Giappone, Cina, Repubblica Ceca e Stati Uniti) ha incontrato/incrociato/assorbito e promosso arte e cultura; questa volta il karma lo porta a Napoli e nella città più multiculturale che ci sia in Occidente non poteva che incrociare Dario Sansone dei Foja.