Un gesto generoso e disinteressato, uno dei tanti ai quali il pizzaiolo di Soccavo Errico Porzio ci ha abituati nel corso degli anni: il pizzaiolo social, infatti, da sempre è impegnato in iniziative finalizzate ad aiutare i cosiddetti ultimi. Dai bambini ai senzatetto, Porzio ha dato perennemente riprova del gran cuore custodito nella sua anima di pizzaiolo semplice ed innamorato del suo lavoro e al contempo riconoscente alla vita per quello che ha saputo donargli, affrancando il suo marchio su tantissime iniziative a sfondo sociale.
Nei giorni socrsi, il “Pizzaiolo social” ha deciso di suggellare alla sua maniera il sodalizio nato da diverso tempo con gli “Angeli di strada di Villanova”, un’associazione che da diversi anni tutti i lunedì sera distribuisce pasti caldi e generi di prima necessità ai senza fissa dimora napoletani e alle persone che, pur avendo una casa, si trovano a confrontarsi con una difficile situazione di indigenza che non sempre li porta a riempire la pancia.
“Oltre alle solite 40 pizze fritte che Errico Porzio ci consegna ogni lunedì – spiega Marcello Ciucci, founder di “Angeli di strada” – affinchè possiamo distribuirle tra i tanti bisognosi che incontriamo lungo le nostre consuete tappe: Campi Flegrei, Porta Nolana, via marina e Gianturco, di recente si è anche offerto di regalare le pettorine che ci occorrono per essere riconosciuti ed identificabili durante le nostre uscite. Un gesto ulteriormente affettuoso nei nostri riguardi e che sottolinea che tra la nostra associazione e il pizzaiolo di Soccavo, a prescindere dalla mission che portiamo a termine, si è creato un rapporto umano sincero e disinteressato.”
Un segno distintivo importante, dunque, quello donato da Porzio agli Angeli di Strada, non solo per essere visibili mentre percorrono strade buie, ma anche per consentire ai tanti senza fissa dimora ed indigenti napoletani di riconoscerli e beneficiare del loro provvidenziale aiuto.
“Tutto ciò che riusciamo a fare, lo dobbiamo a persone come Errico Porzio – aggiunge Marcello Ciucci – e per fortuna sono tantissimi i ristoratori e gli imprenditori pronti a supportare la causa che abbiamo sposato donando acqua, cibo e tutto quello che ci può servire per aiutare i senzatetto a sopravvivere. In questo caso, però, non si tratta di carità diretta: donandoci quelle pettorine Errico Porzio ha dimostrato di avere a cuore quello che facciamo.“