Con l’arrivo dell’inverno capita a tutti di ritrovarsi con le mani ghiacciate: a volte, però, il fenomeno non è semplicemente dovuto alle temperature rigide, all’utilizzo del mouse o alla cattiva circolazione, ma potrebbe essere un sintomo di qualcosa di più grave.
Sabato 10 Novembre al I° Policlinico di Napoli dalle 9,00 alle 16,00 – presso l’ U.O.C. di Medicina Interna, si indagherà il Fenomeno di Raynaud; medici, infermieri e volontari saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e per eseguire una prima valutazione clinica. Vi sarà, infatti, l’opportunità di essere sottoposti gratuitamente all’esame capillaroscopico che permette uno studio del micro-circolo digitale delle mani, utile per intercettare il fenomeno di Raynaud (o della così detta “mano fredda”), il quadro che emergerà dalla capillaroscopia, permetterà di capire se è necessario procedere con ulteriori accertamenti.
L’Iniziativa è promossa dalla Lega Italiana Sclerosi Sistemica Onlus e Patrocinata da Regione Campania, Comune di Napoli, Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Ordine dei Medici di Napoli e Provincia. Sarà presente anche l’Assessore al Welfare del Comune di Napoli Roberta Gaeta.
“Il fenomeno di Raynaud è una condizione clinica per cui le estremità dell’organismo, più comunemente mani, piedi, ma occasionalmente anche naso ed orecchie, diventano fredde, insensibili e cambiano colore dopo esposizione al freddo. E’ un fenomeno poco conosciuto, che si acutizza con i primi freddi ma è presente anche durante il caldo estivo, magari per un repentino cambio di temperatura” – chiarisce Manuela Aloise, Presidente della Lega Italiana Sclerosi sistemica, da anni impegnata in campagne di sensibilizzazione.
“E’ dal 2014 che, annualmente, lanciamo la campagna di sensibilizzazione “Quando le mani sono fredde”, con l’obiettivo di insegnare a riconoscere tempestivamente i principali indicatori del Fenomeno di Raynaud che potrebbero essere sintomo primo della Sclerosi Sistemica, malattia rara del tessuto connettivo, una patologia che colpisce soprattutto le donne.
“In Italia interessa oltre 25 mila persone, in prevalenza di età tra i 30 e i 50 anni – continua Aloise – Nel dettaglio parliamo di mani ghiacciate e doloranti, piccole ferite intorno alle unghie che faticano a rimarginarsi, dita rigide e gonfie, chiazze e leggeri scolorimenti della pelle (per etnie dalla pelle scura). La diagnosi precoce è fondamentale per il riconoscimento della malattia e la prevenzione dei danni agli organi interni.”
“Ti capita spesso di avere le mani ghiacciate e le dita viola? Nasconderle non serve a niente, parlane con il tuo medico”, è questo lo slogan che da sempre la Lega Italiana Sclerosi Sistemica ha promosso per accendere i riflettori su questo sintomo evidente.