Giovedì 8 Novembre, alle ore 20, 45, Sal Da Vinci aprirà la nuova stagione teatrale 2018/19 al Teatro Italia di Acerra. Per l’amatissimo cantautore napoletano sarà la terza volta, in appena 4 anni, che si esibirà sul palco del teatro della città di Pulcinella.
Pubblico acerrano che ancora una volta ha fatto registrare il sold out di abbonamenti, segno tangibile di apprezzamento verso gli spettacoli della rassegna teatrale, organizzata dal Teatro Pubblico Campano con il sostegno economico dell’amministrazione comunale del Sindaco Raffaele Lettieri.
Sal Da Vinci, porterà in scena “Sinfonie in Sal maggiore“, uno spettacolo dove l’artista proverà ad unire i due mondi, il vecchio e il nuovo continente, viaggiando con la nave e la fantasia, partendo dall’eterna Santa Lucia e approdando ai piedi della statua della Libertà. Su un mare di note riscritte in una sinfonia di ricordi e di ambizioni, la nave di Sal percorre l’oceano delle sensazioni e delle emozioni, senza barriere di tempo o di linguaggio. In questo fantastico cammino rivivono le atmosfere delle grandi orchestre che suonavano pezzi indimenticabili ed eterni.
Tra i compagni di viaggio di Sal, oltre a un’orchestra diretti dal Maestro Adriano Pennino, la voglia di cantare i suoi cavalli di battaglia e un mix ben dosato tra la melodia classica napoletana e brani mai interpretati prima dal cantautore, ci saranno i suoi sogni, i ricordi, la sua voce e un equipaggio sgangherato e comico che renderanno la traversata molto divertente. A dirigere i lavori come saggio timoniere c’è Marco Carniti. Un regista visionario per assemblare la prosa scritta dallo stesso Sal e da Ciro Villano, in scena con Gianni Parisi e Floriana De Martino, e i monologhi che narrano i ricordi e i sogni del cantautore napoletano, passando per gli sketch che si ispirano ai gran varietà degli anni d’oro del teatro e della televisione, senza rinunciare al gusto di raccontare temi profondi e scomodi come l’emigrazione di ieri, di oggi e di sempre, visto che i grandi argomenti, come la bellezza della musica, sono sempre attuali.