L’arte si cala negli abissi del sottosuolo partenopeo, si innesta nei suoi anfratti e dà vita ad una esplosione creativa che ne unisce i diversi linguaggi: è SubTerranea, la rassegna di arti visive e performative in programma sabato 10 novembre, a partire dalle 19.00, presso il Museo del Sottosuolo di Napoli.
Decine artisti, scultori, danzatori e performer declineranno il tema ‘subterranea’ attraverso diversi angoli di visuale: gli invisibili (migranti, matti, persone senza diritti), la forza della natura che resiste all’inquinamento prodotto dall’uomo o ancora l’energia mossa dal fuoco delle passioni.
Gli artisti, i cui spettacoli, opere ed esposizioni si susseguiranno intrecciandosi fino a creare un continuum, condurranno gli spettatori in un viaggio unico attraverso uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, nel ventre della città.
Una chiamata alle arti che si pone come alternativa alle logiche commerciali per permettere ad artisti giovani e indipendenti di esporre e rappresentare le proprie opere in una location d’eccezione ed al pubblico di fruire di spettacoli e performance inediti ed originali.
Tutti gli artisti partecipanti saranno infatti selezionati da un Comitato composto da Vanna Veglia, direttrice artistica di Subterranea, Margherita Calò, storica e critico d’arte, Fortunato Danise, docente di tecniche pittoriche a Palazzo Venezia e Presidente del club Unesco di Napoli e Sofia Maglione, pittrice.
La selezione si chiuderà il 31 ottobre 2018 h 12.00, ma l’organizzazione si riserva di anticiparne la chiusura qualora le candidature pervenute risultino già soddisfacenti, ogni ulteriore candidatura sarà presa in esame per le future mostre, Subterranea proseguirà infatti per tutta la stagione invernale.
Tra gli spettacoli più suggestivi in programma ci sono ‘Materiali. danza acrobatica ed aerea’ a cura di Arianna Dell’Orfano, Irene Catuogno e Gabriella Siciliano, un progetto che affianca all’acrobatica aerea le basi fondamentali della danza per ricercare un linguaggio performativo nuovo e in continuo mutamento, con uno sguardo attento ai linguaggi contemporanei; l’affascinante lavoro di pittura con i droni -The drone experience- di Dario Di Franco, pioniere di una ricerca artistica che si confronta con la tecnologia utilizzando il Cyborg per creare un “nuovo glossario per immagini” attraverso cui dare forma, colore, sostanza ad una percezione del mondo tutta nuova, basata su nuove possibilità di “sentire” la realtà; Dentro Lo Sguardo di Sofia Maglione, pittura su materia viva, il legno, che ritrae gli sguardi del pubblico creando un’opera corale, in cui ogni sguardo è coautore dell’opera stessa; Imperfect movement di Valeria Papale che, attraverso il linguaggio universale della danza, fa dialogare dimensioni opposte, umano e non umano, per un viaggio di rinascita che crea luce dal buio; infine il fotografo Marcello Merenda incastonerà i volti e le figure di attori ed artisti protagonisti dei suoi ritratti nella cornice unica delle cavità di tufo.
La forza dell’arte che si solleva dal sottosuolo della città, che emerge dalle sue cave trascina il pubblico in una immersione totale e suggestiva, accompagnata da degustazioni di specialità enogastronomiche e un’attenta selezione musicale.
Biglietto d’ingresso