Durante la serata di domenica 14 ottobre, in un clima di grande, partecipata e sentita gioia, si è svolta la cerimonia inaugurale della Pizzeria Porzio “bis”, in via Cornelia dei Gracchi nel quartiere Soccavo a Napoli. Accanto alla sede storica, il “pizzaiolo social” Errico Porzio ha inaugurato un nuovo locale, pronto ad accogliere e sfamare i tantissimi avventori che ogni sera scelgono di lasciarsi coccolare dalle sue prelibatezze.
Un locale dal design essenziale e luminoso che riassume ed assembla l’essenza dell’anima identitaria di un pizzaiolo che “ha saputo brillantemente coniugare tradizione ed innovazione”, così come ha sottolineato Claudio Ospite, Presidente dell’INP – Istituto Nazionale della Pizza – che ha presenziato alla cerimonia inaugurale. Le eccellenze campane e i prodotti dop che Porzio rigorosamente utilizza per sfornare un prodotto qualitativamente impeccabile, esibite con orgoglio in vetrina e bella mostra, mentre a fare da sfondo c’è l’album dei ricordi, proposti in una suggestiva versione in bianco e nero. Fotogrammi che ripercorrono i successi e i momenti significativi collezionati dal pizzaiolo di Soccavo nel corso degli ultimi anni e che ne hanno consacrato la fama, consolidando quella reputazione che lo ha portato a raggiungere importanti traguardi, non ultima la partecipazione al primo “New York Pizza Festival”, affiancato da altri autorevoli nomi che hanno fatto la storia della pizza napoletana.
A due passi dalla sede storica, dunque, Porzio apre un’altra pizzeria, suggellando concretamente il conseguimento dell’ennesimo passo importante concedendosi un meritatissimo bagno di folla. Moltissime persone hanno presenziato alla cerimonia inaugurale della nuova pizzeria, disposte anche a macinare diverse decine di chilometri pur di tributare al pizzaiolo social il doveroso omaggio. Non solo leader del settore gastronomico e food blogger, ma soprattutto tanta gente comune, amici, parenti, clienti affezionati della pizzeria che hanno dato luogo ad una vera e propria festa. Non poteva mancare Antonella
Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli che ha perso la vita in seguito agli scontri avvenuti all’esterno dello Stadio Olimpico di Roma prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, nel maggio 2014, e che da allora ha dato il via ad una serie di iniziative a sfondo sociale ed umanitario nel ricordo del figlio defunto, molte delle quali grazie al supporto di Errico Porzio, un pizzaiolo dal cuore d’oro che molto spesso ha saputo e voluto dare il suo personale e prezioso contributo a supporto di nobili cause e a sostegno dei più deboli.
Il taglio del nastro è stato affidato allo zio di Errico Porzio: Mario Pellone, un nome che ha fatto la storia della pizza, oltre che il mentore che ha insegnato al pizzaiolo di Soccavo, fin da ragazzino, i segreti per eccellere in questo faticoso ed affascinante mestiere.
Una serata densa di suggestioni ed emozioni che spiana la strada ad un futuro che, a giudicare dalle premesse, si prospetta ricco di buoni propositi.