Attimi di tensione e di confusione si sono registrati durante il tardo pomeriggio di mercoledì 10 ottobre a Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli.
La notizia di una violenza sessuale subita da una minorenne nella zona del Parco Villani, nel Rione Incis di Ponticelli, si è rapidamente diffusa, prima attraverso il vox populi e poi sui social, scatenando forti reazioni da parte dei residenti in zona e non solo. Moltissimi abitanti del quartiere si sono riversati in strada e si sono recati sul posto, intenzionati a fare giustizia alla giovane con le loro mani, invece di assicurare lo stupratore alla giustizia.
La folla inferocita si è radunata fuori all’abitazione dell’uomo, pronta a compiere un vero e proprio linciaggio.
In realtà, l’uomo è accusato di aver molestato sessualmente la nipote. Secondo quanto riferito dalla ragazza, l’uomo l’avrebbe palpeggiata. A salvare l’uomo dalle grinfie dei cittadini, i carabinieri intervenuti in serata. Un residente ha filmato la scena e lo ha pubblicato sui social. Il filmato dura pochi secondi e mostra il momento in cui l’uomo, accompagnato da due militare dell’arma che gli fanno letteralmente da scudo, abbandona la sua abitazione e viene condotto nell’auto dei carabinieri, circondato da persone che gli urlano insulti e minacce. Sul gruppo facebook “Sei di Ponticelli se…” in coda al filmato che ha raggiunto circa 20mila visualizzazioni in meno di 24 ore, si leggono commenti durissimi e pieni di odio e disappunto da parte degli abitanti del quartiere, ancora inviperiti ed indignati.
I carabinieri hanno condotto l’uomo in caserma e proprio in seguito ad indagini più approfondite è emerso che l’uomo era stato denunciato per violenza sessuale nei confronti della nipote.