Al via la V edizione di Ricomincio dai libri, la fiera del libro ospitata da venerdì 5 a domenica 6 ottobre al MANN. Tra gli eventi più attesi della prima giornata: la presentazione, nella sala conferenze alle ore 12:30, della Mappa Letteraria di Napoli a cura del quotidiano on line Identità Insorgenti.
Dal cinema al teatro alla musica: il capoluogo campano è da sempre ispirazione di scrittori di ogni epoca, che hanno parlato e decantato Partenope in ogni suo angolo e declinazione. Gli autori di Identità Insorgenti, sul modello di mappe letterarie già adottate in altri luoghi, hanno così pensato di fornire strumento per collegare i monumenti, le strade, le piazze e gli angoli della città alle grandi penne che li hanno descritti.
Attualmente composta da 950 citazioni, ma destinata ad essere sempre più ricca, la Mappa letteraria di Napoli sarà interattiva e liberamente consultabile da tutti.
Si potranno ricercare i riferimenti per autore, luogo, parola chiave, oppure cliccare su un puntatore per visualizzare il corrispondente riferimento. Tutti potranno, inoltre, contribuire allo sviluppo della mappa, inviando il testo o la fotografia della citazione sulla posta fb di Identità Insorgenti oppure postandola direttamente nella bacheca della pagina fb del giornale.
La mappa letteraria di Napoli – che resterà sempre aperta e aggiornabile – permetterà non solo di avere un quadro della letteratura su Napoli e di Napoli, ma sarà uno strumento di conoscenza della città per napoletani e turisti. Gli obiettivi sono molteplici: stimolare la lettura di testi sulla sua identità e far crescere una comunità di lettori-segnalatori che alimenti la mappa arricchendola di nuovi riferimenti. Fornirà, inoltre, utili spunti f spunti per iniziative didattiche, percorsi sul territorio, letture pubbliche, ricerche nei quartieri, percorsi ideali per le scuole dei vari quartieri della città.
Qualche esempio? Avventurarsi al Pallonetto di Santa Lucia seguendo le tracce dei luoghi descritti nell’autobiografia di Giovanni Calone (in arte Massimo Ranieri), ma anche immergersi nel realismo magico del porto di Napoli così com’è descritto dal Premio Nobel Gabriel García Márquez.