Arrivano non solo dal mondo dello sport i riconoscimenti per il lavoro svolto dalla Napoliboxe. Sabato è stato consegnato al maestro Lino Silvestri il Premio Masaniello 2018, nella splendida cornice della villa Floridiana, per l’impegno trentennale nel mondo della boxe sia per i risultati sportivi sia per l’attività continua sul piano sociale. Un riconoscimento prestigioso ricevuto nel corso di una cerimonia condotta da Lorenza Licenziati, assegnato dalla giuria presieduta da Pietro Lignola e dal comitato scientifico presieduto da Luigi Rispoli.
“Il pugilato è una scuola di coraggio, di risolutezza e di resistenza all’affanno – recita una parte della motivazione del premio firmata da Umberto Franzese, ideatore del Premio Masaniello con Luigi Rispoli -. Si comincia in giovane età, ma per diventare esperti in potenza e destrezza servono anni di addestramento. A chi ha già esperienza, e Lino Silvestri di competenza, di pratica ne ha, ancora forgia nella sua palestra i campioni di oggi e di domani, sia in campo dilettantistico che professionistico. Sa bene Lino Silvestri che nella disciplina che insegna la vera e sola arma è stata posta nell’uomo forte dalla natura”.
“Da oltre vent’anni lavoriamo per i ragazzi della città – commenta Lino Silvestri -. La nostra struttura è in un’appendice cieca di un quartiere difficile come quello di Montesanto. Fa molto piacere, quindi, vedere che il nostro lavoro nonostante le mille difficoltà venga apprezzato e riconosciuto anche in un’occasione così prestigiosa. Ringrazio tutto lo staff del Premio Masaniello per aver voluto dare a noi questo riconoscimento che devo condividere con tutta la squadra della Napoliboxe. Io l’ho ritirato a nome di tutti quelli che insieme a me ogni giorno aiutano tanti ragazzi a trovare nel pugilato i valori che serviranno loro anche nella vita quotidiana”.