Quella ormai volta al termine, si è rivelata una settimana molto prolifera, in termini di attività di contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, lungo le strade della periferia orientale di Napoli, in particolare nei quartieri San giovanni a teduccio e Barra, per effetto di una serie di controlli a tappeto svolti dai carabinieri della compagnia di Poggioreale.
Nel corso di una serie di perquisizioni a tappeto nel quartiere Barra, i militari dell’arma hanno arrestato A.L., di 28 anni, trovato in possesso di 100 grammi di hashish. Il giovane è stato condannato per direttissima.
Durante la perlustrazione del territorio, le manette sono scattate anche per un soggetto attenzionato da tempo dai carabinieri. Si tratta di una donna-pusher, sorpresa a spacciare all’incrocio tra via Comunale Ottaviano e via Pazzigno, nel quartiere San Giovanni a Teduccio. In particolare, seguendo un tossicodipendente intercettato nei pressi della stazione di San Giovanni a Teduccio, giunto da Torre del Greco in circumvesuviana per acquistare sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno bloccato la donna mentre era intenta a vendergli una dose. Condotta in caserma, l’arrestata è stata perquisita da un carabiniere donna che ha trovato le 20 dosi di eroina che aveva nascosto tra gli indumenti. Anche la donna è stata condannata per direttissima.
Lo scorso venerdì 28 settembre, nel corso di una perquisizione in un appartamento, in un box e in un altro box riconducibile ai soggetti attenzionati, nel rione Baronessa a Barra, i carabinieri hanno sequestrato 1,5 chili di marijuana, divisa in buste da 250 grammi, 100 grammi di hashish e diverse banconote, ritenute essere i proventi dell’attività di spaccio. Anche in questo caso, la persona tratta in arresto è stata condannata per direttissima.