“Diamo un futuro alla memoria” è la manifestazione per celebrare le “Quattro giornate di Napoli” nel loro 75° anniversario che si svolgerà domenica 30 settembre, dalle 9.00 alle 17.00 nel Real Bosco di Capodimonte a Napoli con la rievocazione storica dei fatti avvenuti nel settembre 1943. Circa 60 tra attori e figuranti faranno rivivere gli episodi narrati, per la prima volta, nel libro “Prima dell’Oblio. Le Quattro Giornate a Capodimonte e l’aviere ritrovato” edito dalla Rivista Aeronautica nel 2013 e scritto a più mani da Sara Cucciolito, architetto e segretario dell’associazione “Amici del Real Bosco di Capodimonte”, dallo storico Pietro Riccio, da Carlo Verde, storico e ricercatore e Paola Verde, Tenente Colonnello dell’Aeronautica.
Gli episodi rievocati sono la deportazione dei napoletani ad opera dei soldati tedeschi, l’arresto dell’aviere Angelo Ciòrciari, il colloquio della signora Eva Schmitt con il colonnello tedesco, la fucilazione di tre uomini ed un 15enne accusati della morte di un soldato tedesco, tutti narrati nel libro Prima dell’Oblio che verrà presentato nell’Auditorium del Museo di Capodimonte, a partire dalle ore 9.30 dal Colonnello Lucio Sbroglia del 5° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica Militare, dal prof. Guido D’Agostino dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza. Saranno presenti gli autori: il Tenente Colonnello Paola Verde del Centro Sperimentale Volo che narrerà i fatti di Capodimonte del Settembre’43, il prof. Carlo Verde dell’associazione Amici del Real Bosco di Capodimonte che parlerà di “memoria, metodologia di ricerca ed educazione alla legalità” mentre l’architetto Sara Cucciolito (associazione Amici del Real Bosco di Capodimonte) affronterà il tema “I luoghi della memoria e le nuove generazioni”. Modera l’evento il giornalista e saggista, dott. Vincenzo Grienti.