I dati Coldiretti relativi al secondo trimestre dell’anno sottolineano le performance incoraggianti della Campania e della sua economia, almeno per quanto riguarda i mercati internazionali. La regione registra infatti risultati positivi per quanto riguarda le esportazioni dirette verso le destinazioni più diverse: dai vicini Paesi UE ai mercati oltreoceano e in Asia. La possibilità di ottenere risultati estremamente interessanti all’estero spinge soprattutto le piccole imprese a puntare su questo canale di vendita. Si tratta di una strategia che viene vista con favore sia dalle istituzioni che dalle opinioni delle aziende specializzate, tra le quali figura EGO International Group Srl Rimini, compagnia di consulenza per l’export attiva da diverso tempo. I settori che possono sfruttare le opportunità della vendita di prodotti italiani all’estero sono diversi. La società di Rimini indica, per esempio, il tessile, l’automotive e il farmaceutico.
L’offerta non si ferma qui, e EGOInternational Group sottolinea anche un altro ‘fiore all’occhiello’ dell’economia italiana e campana, quello dell’agroalimentare. Stando ai dati riportati dagli esperti della compagnia, infatti, le esportazioni di prodotti agroalimentari italiani sono cresciute dell’80% nell’ultimo decennio. Un contesto in cui la Campania gioca un ruolo molto importante. Stando alle recensioni e le rilevazioni pubblicate da Coldiretti Campania, infatti, il volume della vendita all’estero di prodotti alimentari del secondo trimestre di quest’anno è aumentato del 4.1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Spiccano i territori di Avellino, Salerno e Caserta, che registrano rispettivamente una crescita del 35.5%, 7.9% e 4.5%. A fare la forza dell’agroalimentare campano è soprattutto la qualità dell’offerta, e l’unicità dei prodotti che propone sui mercati internazionali. La regione vanta infatti un importante primato su scala nazionale: la Campania è il territorio con il numero più alto di prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) riconosciuti. Secondo i pareri della società riminese EGO International Group Srl è dunque importante sfruttare la qualità di questa proposta proteggendo l’autenticità dei prodotti della regione. Tra le province sulle quali l’impatto economico di DOP e IGT è più importante spiccano Caserta e Salerno.
Ma quali sono i mercati più interessanti per l’esportazione del Made in Campania? Per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, le recensioni e le opinioni di EGOInternationalGroup sottolineano la grande ricettività di aree come l’UE (Regno Unito, Germania e Francia in testa) ma anche di Paesi europei extracomunitari, come la vicina Svizzera. Importanti anche gli Stati Uniti e il Giappone. Tra i mercati più proficui spicca anche la Spagna, che secondo i dati riportati dalle analisi di EGO International Group segna un aumento del 40% delle importazioni campane, specialmente per quanto riguarda l’automotive e l’alimentare. Le prospettive di crescita per le PMI della regione, specialmente quelle impegnate nel settore agroalimentare, sono dunque positive. Dagli Stati Uniti al Giappone, passando per l’Europa, sono diversi i mercati che mostrano interesse per le merci della Campania. SQuella dell’internazionalizzazione sembra dunque essere una via di successo per crescere e contribuire allo sviluppo dell’economia regionale puntando sulle eccellenze che caratterizzano da sempre l’offerta agroalimentare del territorio campano.