Agguato nella notte tra sabato 22 e domenica 23 settembre a Ponticelli, dove l’intervento repentino della Polizia di Stato del Commissariato Ponticelli ha portato all’arresto di un 20enne e di un 37enne, ritenuti responsabili con un’altra persona in corso di identificazione del reato di rissa aggravata dall’uso di armi.
Una rissa culminata in una sparatoria in via Argine ha infatti allertato la Sala Operativa che ha segnalato agli agenti del locale commissariato la presenza di una persona attinta da colpi di arma da fuoco in una delle strade più trafficate del quartiere Ponticelli. Giunti sul posto gli agenti hanno notato un giovane che tratteneva una pistola tra le mani custodendola sotto la pancia, disteso a terra. La pistola, marca Beretta cal. 7,65 con caricatore contenente 6 cartucce, è stata consegnata e sequestrata dagli agenti, che hanno altresì rinvenuto un bossolo calibro 7,65.
I poliziotti hanno poi appurato che al pronto soccorso della vicina villa Betania era giunta una persona stimata da colpi d’arma da fuoco. Gli stessi hanno accertato che il 37enne era a bordo della sua vettura insieme alla sua fidanzata, e, giunto in via Argine, è stato raggiunto da una moto con a bordo due giovani, con i quali hanno iniziato a litigare per futili motivi. Durante la lite è spuntata anche una pistola, il cui possesso non è ancora chiaro, che cadeva al suolo, tanto che partiva un colpo, che attingeva il giovane alla coscia sinistra.
Il giovane, trasportato in ospedale, è stato successivamente dimesso con una prognosi di 15 giorni. Ancora in corso le indagini per accertare la responsabilità riguardo il porto e detenzione abusivo di arma clandestina, nonché per il ferimento del giovane.
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