Una terra di nessuno in balia dell’illegalità: questa la definizione più appropriata da affrancare alla VI Municipalità di Napoli che comprende i quartieri Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio. La municipalità più estesa e densamente popolata del capoluogo campano, dove dilaga la criminalità, in tutte le sue forme.
In questo scenario si colloca l’attività di perenne contrasto agli sversamenti illeciti di rifiuti e all’abusivismo in tutte le sue forme, perennemente attuata dalla polizia municipale, capitanata ormai da un anno dal comandante Enrico Fiorillo che stamane ha messo la firma sull’ennesima operazione di rilievo che lancia un segnale inequivocabile a chi pensa di poter agire indisturbato raggirando la legge.
Durante la giornata di lunedì 10 settembre, intorno alle ore 17, il personale dell’unità operativa del comando della Polizia Municipale Ponticelli-Barra-San Giovanni, mentre era impegnato nella consueta attività di pattugliamento del territorio, in via della villa Romana, nello spazio retrostante il distributore della Erg, ha notato una betoniera “nascosta” dietro una schiera di container.
Il capitano De Rosa, accompagnato da un collega, portandosi nell’area che aveva attirato la loro attenzione, costatava la presenza di una costruzione abusiva che prevedeva la realizzazione di due campi di calcio di 600 mq ciascuno e un manufatto in blocco di lapilli e cemento di mq 65 ed alto 2,60 cm.
Al momento del controllo della polizia municipale non vi erano lavori in atto, quindi i vigili si sono immediatamente attivati per risalire all’identità del proprietario del vero e proprio complesso sportivo abusivo che stava per essere costruito. Durante la mattinata di martedì 11 settembre, la polizia municipale unitamente ai colleghi dell’unità abusivismo edilizio, si sono portati sul posto per mettere il tutto sotto sequestro.
Al momento del controllo della polizia municipale non vi erano lavori in atto, quindi i vigili si sono immediatamente attivati per risalire all’identità del proprietario del vero e proprio complesso sportivo abusivo che stava per essere costruito. Durante la mattinata di martedì 11 settembre, la polizia municipale unitamente ai colleghi dell’unità abusivismo edilizio, si sono portati sul posto per mettere il tutto sotto sequestro.
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