A Volturara Irpina (Avellino) un evento per celebrare il prodotto d’eccellenza della Piana del Dragone: il Fagiolo Quarantino, dal luglio scorso tutelato come Presidio Slow Food. Dal 7 al 9 settembre l’ottava edizione della Sagra del Fagiolo Quarantino e della Patata della Piana del Dragone, evento promosso dal Comune di Volturara Irpina e cofinanziato dal POC Campania 2014-2020, Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, Politiche per il turismo e cultura”.
L’evento si svolgerà in Piazza Roma e comincerà venerdì 7 settembre alle ore 18 con spettacoli e giochi per bambini. Alle 20 l’apertura degli stand gastronomici e, dalle 21, via a musica e spettacoli con Voci del Sud, Zeketam, gruppo folk “I Tric a Ballac”, la Zeza di Cannone e della Campagna e artisti di strada. Sabato 8 settembre il programma comincerà alle ore 9 con una escursione in montagna alla Bocca del Dragone, per proseguire alle 11 presso l’aula consiliare con il convegno sul tema “Eccellenze irpine”. Alle 13 pranzo in piazza a cura dei ristoratori di Volturara, alle 17 l’apertura del Villaggio dei giochi antichi e alle 18 degustazione del fagiolo quarantino a cura della condotta di Avellino di Slow Food. Alle 20,30 l’amministrazione comunale taglierà il nastro dell’ottava edizione della Sagra e il sindaco Marino Sarno darà il benvenuto ai visitatori. Alle 21 via alla musica con Amba Aradam, Moifà e Ninfe della Tammorra, I Pulcinella, La Zeza di Cannone e della Campagna e artisti di strada. Domenica 9 settembre la terza giornata comincerà alle ore 9 con una escursione in montagna alla Bocca del Dragone, mentre alle ore 10 da piazza Roma partirà la Maratona del Dragone; alle 13 pranzo in piazza e alle 17 apertura del Villaggio dei giochi antichi. Alle 21 musica e spettacoli con SS91, Suoni barricati, Dissonanthika, Scuola di tarantella montemaranese, La Zeza di Cannone e della Campagna e artisti di strada.
“L’idea di questo evento è nata con la mia amministrazione – afferma il sindaco di Volturara Irpina, Marino Sarno – con l’obiettivo di organizzare una iniziativa completa in grado di far conoscere al pubblico un prodotto di grande eccellenza, il nostro fagiolo quarantino. Oggi, all’ottava edizione, possiamo dire di aver ottenuto lo scopo: il fagiolo di Volturara è conosciuto in tutta la Campania e a luglio Slow Food lo ha riconosciuto come presidio. A questo si aggiunge un altro dato importante: per la prima volta siamo riusciti a unire ben cinque aziende, che insieme hanno firmato il disciplinare del presidio di Slow Food. È una grande vittoria di questa amministrazione e un passo in avanti per il paese e per le nostre aziende, segno di una cultura imprenditoriale matura. Ad ottobre Volturara sarà al Salone del Gusto di Torino, un altro tassello importante in un settore strategico come quello dell’agricoltura di qualità, uno dei pochi in grado di portare sviluppo economico”. Numerose le novità dell’evento per questa ottava edizione: “Abbiamo tanti espositori in più – spiega il primo cittadino – e questo è sicuramente segno che l’evento è cresciuto. I visitatori avranno la possibilità di degustare il fagiolo quarantino ed altre specialità cucinate dai ristoranti del posto, ci saranno visite guidate al Museo Etnografico e all’interno della Bocca del Dragone, aperta solo in occasioni speciali. E ancora, aree picnic attrezzate, musica, spettacoli, mostre, giochi per bambini, la Maratona del Dragone, pranzo in piazza il sabato e la domenica, tutto in una cornice naturalistica che ha pochi paragoni come Volturara Irpina, nota anche per la sua ospitalità”.
“Ogni comunità ha una propria eccellenza – afferma Roberto D’Agnese, curatore della parte artistica dell’evento – un punto di forza che va identificato e valorizzato, in cui i cittadini possano rispecchiarsi e che rappresenti e caratterizzi l’identità di un territorio. Volturara Irpina è ricchissima sotto questo profilo: gastronomia d’eccellenza, dalla patata al fagiolo quarantino, un territorio naturalisticamente straordinario, che ha il suo cuore nella Bocca del Dragone. Si tratta di un grande patrimonio, che Volturara sta negli anni valorizzando grazie ad un lavoro congiunto tra gli attori del territorio, rappresentando di fatto un importante momento di cambiamento. Anche sotto il profilo artistico e spettacolare ci stiamo muovendo su questa strada, ovvero creando eccellenze attorno agli eventi di qualità, stringendo sinergie con la comunità e producendo eventi che abbiano un alto livello spettacolare e artistico. L’Irpinia deve confermare la sua grande qualità in tutti gli aspetti di un evento, che possono così diventare punto di forza di una comunità. A Volturara tutto questo è stato possibile grazie all’amministrazione, agli imprenditori e ai tanti che si impegnano per la valorizzazione di questo territorio, ed oggi la Sagra del Fagiolo Quarantino rappresenta un evento da non perdere, di grande qualità e a misura di famiglia”.