• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“Santa Maria della Neve”: lo storico Luigi Verolino racconta 500 anni di devozione del popolo di Ponticelli

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
2 Settembre, 2018
in Arte & Spettacolo
0
“Santa Maria della Neve”: lo storico Luigi Verolino racconta 500 anni di devozione del popolo di Ponticelli
Share on FacebookShare on Twitter

40561337_259397104902938_737778873537658880_nDa secoli la chiesa di “S. Maria de Ponticello” aveva continuato a soddisfare le esigenze religiose dei suoi abitanti ed è verosimile che la primitiva cappella sia diventata, con qualche successiva modifica strutturale, la vera chiesetta del centro abitato.
Dopo la scoperta dell’esistenza di questo edificio sacro nel 1364, non si sono più rilevate altre notizie fino alla Bolla di papa Leone X del 22 maggio 1520, che diede la possibilità di ingrandire la chiesa assegnandole il titolo di S. Maria della Neve.
I Ponticellesi richiesero al pontefice l’ampliamento di una struttura già edificata, che, con l’aumento della popolazione, non riusciva più a contenere l’affluenza dei fedeli: “non avendo essi Università una chiesa nella quale potessero agevolmente partecipare alla Messa e agli altri riti”.
Grazie anche all’invio di una congrua somma per la costruzione della “Fabbrica di S. Pietro” a Roma, ottennero l’intitolazione a S. Maria della Neve e l’aumento della volumetria della piccola chiesa.

ADVERTISEMENT
Il sigillo papale del 1520
Il sigillo papale del 1520

La Bolla papale prevedeva anche una sorta di garanzia da eventuali ingerenze dell’Arcivescovato di Napoli, tant’è che il Papa, su esplicita richiesta, nominò i vescovi di Aversa e Montemarano come tutori dei diritti del nostro Casale sulla propria chiesa.
Questa singolare volontà di non essere soggetti alla Curia napoletana potrebbe trovare una sua giustificazione nel tentativo più volte messo in atto dal Nunzio Apostolico della città di imporre le “decime papali” sui beni delle chiese dei casali e nella speranza di potersi difendere da ogni possibile ingerenza del clero cittadino sulla nomina del cappellano di Ponticello, che fu condizionata, invece, solo a un parere non vincolante del vescovo di Napoli.
L’Università, dunque, si assunse i costi di mantenimento del clero e le spese di ampliamento dell’edificio (Patronato), favorendo così la pratica religiosa e l’aggregazione sociale.

Perché ci fu l’intitolazione a S. Maria della Neve?
È presumibile che il culto di questa Madonna fosse antecedente alla Bolla papale (1520), con una tradizione già consolidata e probabilmente dovuta a una frequentazione dei padulani di Ponticello di una cappella di S. Maria della Neve posta all’interno della chiesa di S. Giovanni a Mare, edificata a Napoli, nei pressi di piazza Mercato.
A rafforzare l’ipotesi, esiste un documento del 1659, riscontrato nell’inventario dei beni dell’ordine Gerosolimitano, che descrive proprio questa chiesa in un’epoca più antica:
“[…] viene dopo un altare sopra del quale sta un quadro sopra tavole antico con l’effiggie di S. Maria della Neve e l’effiggie delli Gloriosi S. Pietro e S. Paulo, et in esso altare vi sono li candelieri, e giarre di legniame indorati con sui fiori, il quale altare è della predetta Chiesa di S. Gio: a Mare et è di molta divotione, e vi si celebrano le Sante Messe”.
40460136_259397241569591_1322804537953615872_nL’elemento più interessante è la collocazione delle immagini sacre sull’altare, che corrisponde perfettamente a quella presente nella chiesa di Ponticello. Infatti la posizione della statua cinquecentesca con ai lati le due tavole di S. Pietro e S. Paolo in S. Maria della Neve, coincide esattamente al trittico di S. Giovanni a Mare.
La nostra chiesa si arricchì, nel corso dello stesso secolo, di una seconda navata, della statua lignea della Madonna, attribuita alla scuola di Giovanni Merliano, di una vasca battesimale marmorea e di due pale d’altare a fondo dorato raffiguranti San Pietro e San Paolo.

UNA PROPOSTA PER IL CINQUECENTESIMO ANNIVERSARIO DELL’INTITOLAZIONE A S. MARIA DELLA NEVE (1520 – 2020) – Il 22 maggio 2020 ricorrerà il 500° anniversario dell’intitolazione della nostra Chiesa a S. Maria della Neve. Cinquecento anni di devozione del popolo di Ponticelli alla Madonna.

Tale ricorrenza potrebbe avere una significativa e concreta realizzazione con l’istituzione di un “MUSEO DEL CARRO DI S. MARIA DELLA NEVE”.
Un’occasione irripetibile per lanciarsi con vigore verso nuovi traguardi e prospettive di fede.

FINALITÀ DEL PROGETTO – L’idea nasce dalla necessità di preservare una tradizione plurisecolare e di renderla fruibile ai Ponticellesi, ai tanti napoletani e ai turisti della nostra città che non ne conoscono le peculiarità, la bellezza e la storia. Le attività non dovranno ridursi unicamente alla sola esposizione, ma dovranno articolarsi attraverso mostre a tema, convegni, filmati, e concorsi artistici.
Per il progetto strutturale del museo si potrebbe predisporre un concorso nazionale cui potranno aderire gli architetti e gli studenti delle facoltà di Architettura, ritenendo, però, la partecipazione a titolo gratuito.

SEDE DEL MUSEO: BASILICA DI SANTA MARIA DELLA NEVE – L’ ambiente espositivo potrebbe essere costituito dalla sala della Congrega del Rosario che ben si presta per tale funzione, nonché, se possibile, dall’ampio locale sepolcrale posto sotto la stessa Congrega con ingresso dal Giardino esterno alla chiesa.
Altra ipotesi potrebbe essere la Congrega di S. Anna.
Se ambedue gli ambienti non possono essere utilizzati, bisognerà verificare altre eventuali allocazioni in chiesa.

COSA ESPORRE – Documenti, foto, immagini, disegni della struttura, progetti, filmati, statue della madonna, abitini, alcuni carri in miniatura, e tutto ciò che in qualche modo riguardi la ricorrenza. Un percorso che, partendo dalle origini del culto, arrivi ai nostri giorni, seguendo in che modo si è evoluta la Festa.
Un laboratorio di sperimentazione dei materiali (legno, cartapesta, seta, ecc.) e di progettazione sarà parte integrante del museo. Altre sezioni saranno dedicate all’archiviazione e alla vendita di immagini, foto, filmati, medaglie, cartoline e pubblicazioni sulla festa.

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ – La conduzione del museo potrà essere affidata a un gruppo di giovani coordinati dal parroco.

FINANZIAMENTI – Richiesta alle Istituzioni locali e nazionali, possibilità di adesione a finanziamenti europei e sottoscrizione popolare, nonché destinazione di parte dei proventi della Festa del Carro al progetto.

TEMPI DI REALIZZAZIONE – La scadenza del 2020 è il termine ultimo per sua realizzazione.
La prima immagine è il sigillo papale del 1520.
La seconda foto è l’altare di S. Maria della Neve.
La terza e quarta foto rappresentano le pale d’altare a fondo dorato raffiguranti San Pietro e San Paolo.

ADVERTISEMENT
Prec.

Ponticelli, atto intimidatorio all’ospedale del Mare: allagati i locali sovrastanti il pronto soccorso

Succ.

Martedì 4 settembre al Maschio Angioino: “Actor Dei – L’attore di Dio”, il musical che racconta la vita di Padre Pio

Può interessarti

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni
Arte & Spettacolo

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

27 Giugno, 2025
Teatro Augusteo: presentato il cartellone della stagione teatrale 2025/26
Arte & Spettacolo

Teatro Augusteo: presentato il cartellone della stagione teatrale 2025/26

27 Giugno, 2025
Napoli celebra i 120 anni della Polizia Scientifica con la mostra “La verità nelle tracce”
Arte & Spettacolo

Napoli celebra i 120 anni della Polizia Scientifica con la mostra “La verità nelle tracce”

27 Giugno, 2025
Morto all’età di 75 anni l’attore Alvaro Vitali
Arte & Spettacolo

Morto all’età di 75 anni l’attore Alvaro Vitali

24 Giugno, 2025
Outdoor Film Festival, ospite la star di “Stranger Things” Noah Schnapp
Arte & Spettacolo

Outdoor Film Festival, ospite la star di “Stranger Things” Noah Schnapp

24 Giugno, 2025
Dal 21 aprile al Teatro Augusteo di Napoli, Sal Da Vinci in “Siamo gocce di Mare”
Arte & Spettacolo

Napoli celebra Sal Da Vinci: concerto-evento in Piazza del Plebiscito il prossimo 6 settembre

24 Giugno, 2025
Succ.
Martedì 4 settembre al Maschio Angioino: “Actor Dei – L’attore di Dio”, il musical che racconta la vita di Padre Pio

Martedì 4 settembre al Maschio Angioino: "Actor Dei - L'attore di Dio", il musical che racconta la vita di Padre Pio

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?