Torna a tremare la terra nel centro Italia. Una forte scossa di terremoto ha colpito alle 20.19 il Molise ed è stata avvertita in tutto il Centro-Sud.
La scossa è avvenuta alle 20:19 di giovedì 16 agosto in Molise, con magnitudo 5.2. L’epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso.
A seguito della scossa di terremoto che ha colpito ieri il Molise, comunica Anas, “stanotte è stato chiuso in via precauzionale un tratto della strada statale 647 ‘Fondo Valle del Biferno’ per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura stradale da parte dei tecnici Anas. Ulteriori accertamenti proseguiranno questa mattina sull’intera tratta stradale, dal km 47.600 al km 63.400. Il traffico è deviato sulla statale 87 ‘Sannitica’”.
È stata avvertita in maniera sentita anche in Campania la scossa di terremoto di magnitudo 5.2 che ha colpito poco prima delle 20.20 la provincia di Campobasso. La sala di monitoraggio dell’Osservatorio vesuviano – informa la direttrice, la professoressa Francesca Bianco – è subissata dalle telefonate di cittadini preoccupati. Ampia l’area in cui il sisma è stato avvertito. A Napoli città come nell’entroterra vesuviano, ma anche nelle zone interne dell’Avellinese e del Sannio. Al momento non si ha notizia di danni a cose o persone. Nel capoluogo partenopeo la scossa è stata avvertita anche ai piani più bassi degli edifici.
È stata avvertita anche in Puglia la forte scossa di terremoto, con epicentro in Molise. Sono centinaia le telefonate giunte al numero di emergenza del 115, in pochi minuti. Si è trattato di una scossa breve, ma intensa avvertita anche ai piani bassi a Bari, Bitritto, Canosa e Foggia; tra le prime città da cui si hanno notizie. Al momento non si registrano danni a cose o persone.
Altre 6 scosse di terremoto si sono susseguite nei minuti successivi, tre con epicentro a Montecilfone ad 8, 10 e 14 km di profondità, di magnitudo 2.8, 3.0 e 2.1 e due con epicentro a Guglionesi (Campobasso) di magnitudo 3.0 e 2.5. L’ultima scossa in ordine di tempo si è verificata alle 20.58 che ha come epicentro San Giacomo degli Schiavoni (Campobasso) di magnitudo 2.5 ad una profondità di 8 km.