Continua l’attività di prevenzione e contrasto per arginare il fenomeno degli sversamenti illeciti che stanno riducendo Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli, in una discarica a cielo aperto.
L’Unità Operativa di Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli, unitamente ai Militari dell’Esercito, nell’ambito delle operazioni di contrasto ai reati di abbandono dei rifiuti coordinati per la “Terra dei Fuochi” dal Vice Prefetto Iorio, hanno deferito in stato di libertà un 35 enne di Casalnuovo di Napoli per “trasporto di rifiuti non autorizzato”.
L’uomo è stato fermato in via Vicinale Ravioncello, lungo una strada a doppia corsia e a doppio senso di marcia, piuttosto isolata e costeggiata da terreni incolti, alla guida del suo motocarro, fra l’altro sprovvisto di copertura assicurativa, nel cui cassone erano stoccati diversi sacchi neri contenenti i rifiuti di un cantiere edile oltre a vecchi condizionatori ed altri elettrodomestici classificati come rifiuti speciali (RAEE). Alla richiesta dei documenti per la tracciabilità dei rifiuti, l’uomo ha ammesso di non avere alcun titolo autorizzativo al trasporto di rifiuti e di non essere in grado di indicare con esattezza il cantiere di provenienza dei rifiuti edili. Il veicolo ed i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro giudiziario ai sensi dell’art.321 cpp e l’uomo denunziato a piede libero per i reati previsti e puniti dal Codice dell’Ambiente.
Un episodio che conferma che le strade isolate del quartiere fanno gola a coloro che desiderano disfarsi di ingenti quantitativi di rifiuti, sprezzanti del pericolo che rappresentano per i residenti nelle zone in cui insorgono vere e proprie discariche a cielo aperto.