Continuano gli sversamenti di rifiuti di tutti i tipi lungo le strade della periferia orientale di Napoli. A qualsiasi ora del giorno e della notte.
Nonostante i controlli serrati della polizia municipale, perennemente impegnata in attività di prevenzione e contrasto per arginare il fenomeno sempre più dilagante, il rischio di incorrere in salate sanzioni non sembra rappresentare un fattore deterrente in grado di inibire i malintenzionati.
Via Guido Della Valle è una delle tante strade del quartiere Ponticelli, letteralmente invasa dai rifiuti. Tant’è vero che, in alcuni casi, la massiccia presenza di immondizia giunge perfino ad ostruire il transito delle auto lungo la strada. I bidoni della spazzatura fungono da pretestuoso punto di raccolta, mentre abbondano i sacchetti e i rifiuti di ogni tipo sui marciapiedi e anche lungo la carreggiata. La carcassa di un’auto incendiata giace sul ciglio della strada da diversi mesi. A farle compagnia abbondanti quantitativi di spazzatura, abbandonati lì in ogni momento.
Secondo quanto segnalato da alcuni residenti in zona, lo scorso venerdì 14 luglio, intorno alle ore 15, un furgone modello “Fiat Ducato” di colore scuro, si è fermato proprio nei pressi dei bidoni della spazzatura in via Guido Della Valle per scaricare delle scatole contenti del materiale che emanava un cattivo odore molto forte. Tant’è vero che l’espressione dell’uomo che si è reso autore dello sversamento illecito, in primis, ben palesava il cattivo odore emanato dai rifiuti di cui si stava liberando, in pieno giorno e sprezzante del sole cocente che avrebbe concorso a rendere l’aria ancor più irrespirabile per i residenti in zona.
In tanti, infatti, sono stati attratti proprio da quel cattivo odore e con discrezione hanno provveduto ad annotare il numero di targa del furgone, quando l’uomo è salito a bordo per allontanarsi, una volta terminata la pratica di smaltimento illecito.
Il numero di targa del furgone è stato poi prontamente segnalato agli uffici della polizia municipale di San Giovanni a Teduccio che ha provveduto ad inviare dei vigili sul posto che hanno effettuato un sopralluogo per verificare l’attendibilità della denuncia. Una volta effettivamente rinvenute sul posto le scatole segnalate, i vigili hanno poi provveduto ad accertare la natura del materiale contenuto e ad effettuare gli accertamenti del caso sul numero di targa che è risultato associato ad un furgone dello stesso tipo descritto dai denuncianti ed intestato ad una ditta del Nord.
Potrebbe trattarsi di un tutt’altro che sporadico caso di clonazione del numero di targa oppure dietro questa vicenda potrebbe esserci celata tutt’altra verità?
Lo sversamento illecito è avvenuto alle porte del weekend. E secondo quanto riferito dai residenti in zona, non si tratta di un episodio isolato. Quel furgone è stato avvistato più volte lungo quella strada e l’ipotesi più accreditata al vaglio della polizia municipale è che alla guida vi fosse un residente in zona che lavora per la ditta del Nord alla quale risulta intestato il veicolo a bordo del quale ha trasportato i rifiuti. L’uomo potrebbe “arrotondare” lo stipendio offrendosi di smaltire i rifiuti speciali, consapevole del fatto che recandosi a Napoli per trascorrere il weekend con la famiglia, può facilmente disfarsene gettandoli in strada, agendo in modo indisturbato, sicuro di poter beneficiare dell’omertà dei cittadini.
Gli agenti della polizia municipale impegnati nelle indagini volte a far luce su quanto denunciato, tuttavia, hanno spiegato alle persone che hanno inoltrato la segnalazione che, in questi casi, è sempre meglio scattare una foto per consegnare alle forze dell’ordine una prova ben più schiacciante ed inequivocabile.
Dal loro canto, i cittadini si dicono avviliti da una situazione che si fa sempre più insostenibile, con cumuli di spazzatura che abbondano anche nel cuore del centro abitato rendendo l’aria irrespirabile e soprattutto si dicono disposti a collaborare per denunciare gli autori degli sversamenti illeciti, ma senza sovraesporsi a dei rischi: se dovessero essere intercettati mentre sono intenti a scattare foto che immortalano questi individui in flagranza di reato, non è difficile ipotizzare quale genere di reazione potrebbero suscitare in loro. Inoltre, il timore più diffuso tra i cittadini che vivono in zone in cui gli sversamenti illeciti sono all’ordine del giorno è che non possa trattarsi solo del gesto scriteriato di un singolo, ma che dietro a queste scriteriate operazioni che si ripetono ciclicamente possa esservi la mano occulta della camorra.