Il trucco semipermanente è la vera dilagante moda del momento in materia di cosmetica, eppure sono ancora tanti i pregiudizi o le informazioni errate che vengono accostate a questa tecnica innovativa che da diversi anni è sempre più gettonata tra le donne perennemente a caccia di segreti di bellezza.
E’ doveroso precisare che il trucco permanente è un procedimento che deve essere realizzato da un esperto e che, a differenza di un classico tatuaggio, non dura in eterno, ma ha un tempo di durata limitato, sebbene piuttosto lungo. Si tratta di una tecnica che consiste nell’introdurre determinati pigmenti colorati nella pelle, più precisamente nel primo strato del derma, al fine di migliorare l’aspetto esteriore del viso per apparire al meglio in qualunque momento della giornata. Le principali differenze con il tatuaggio riguardano le tecniche di applicazione assai meno invasive, la profondità di deposito dei pigmenti, la loro differente composizione e infine la permanenza del disegno per un periodo di tempo limitato.
Proprio perchè non si tratta di un tatuaggio, il trucco permanente non agisce così in profondità ed è meno invasivo; inoltre i colori usati sono naturali e certificati e non creano problemi di intolleranza a nessun tipo di pelle.
Il vantaggio del trucco semipermanente è senza dubbio l’esonero dalla seccatura della pratica della struccatura serale, al pari della consueta seduta mattutina dinanzi allo specchio make up alla mano. Rappresenta, inoltre, un ottimo escamotage per le donne che soffrono di allergia ai cosmetici, ma anche per mascherare cicatrici o imperfezioni a livello epidermide.
In genere il trucco permanente viene realizzato per dare maggiore rilievo agli occhi con un trucco tipo eyeliner, per perfezionare le sopracciglia e offrire un contorno labbra più definito e marcato, evitando le classiche sbavature e imperfezioni di un normale make-up. I più convinti fan di questo procedimento beauty, possono scegliere di sfruttarlo anche per la zona delle guance e delle palpebre per un perfetto risultato di fard e ombretto.
Bisogna poi ricordare che il trucco permanente, nonostante il nome, non dura in eterno, ma è soggetto a un progressivo deterioramento nel corso degli anni, in quanto i micropigmenti di cui è composto vengono lentamente rilasciati dalla pelle. Di norma la durata del trucco cambia da persona a persona, ma si può considerare un tempo compreso tra 4 e 8 anni.
Ci si può, però, sottoporre a delle sedute di mantenimento per ottenere un prolungamento dell’effetto nel tempo.
Ci si può, però, sottoporre a delle sedute di mantenimento per ottenere un prolungamento dell’effetto nel tempo.
I risultati sono davvero sorprendenti. Al giorno d’oggi il trucco permanente o semipermanente ha raggiunto livelli di realismo sensazionali.
Il trucco c’è ma non si vede!
Il trucco c’è ma non si vede!
ADVERTISEMENT