I Concerti di Primavera 2018 della Nuova Scarlatti si chiudono, a estate ormai avviata, sabato 7 luglio, nella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli, ore 19.30, con un appuntamento di eccezione che vedrà accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti diretta dal maestro Marco Attura, giovane talento emergente della scena musicale, la presenza di un grande protagonista dell’attuale panorama concertistico internazionale: l’oboista salernitano Domenico Orlando (classe 1979), dal 2009 Primo Oboe solista della prestigiosa Gewandhausorchester di Lipsia, a seguito di una precoce carriera punteggiata da vari premi e riconoscimenti internazionali e da un’attività concertistica, iniziata ancor prima di conseguire il diploma, sotto la direzione di maestri del calibro di Riccardo Chailly, Daniel Barenboim, Lorin Maazel, Antonio Pappano ecc.
Domenico Orlando sarà solista nel Concerto per oboe e archi in fa BWV 1053R di J. S. Bach, ricostruzione dell’originale per lo strumento a fiato di uno dei più dinamici capolavori concertistici bachiani (noto correntemente nella versione per clavicembalo e archi), a cui il timbro dell’oboe conferisce un fascino particolare. La performance di Orlando coronerà una Masterclass di tre giorni del maestro salernitano (5-7 luglio, sempre a San Marcellino).
Oltre a Bach, la Nuova Orchestra Scarlatti proporrà anche pagine orchestrali di tre grandi ‘H’ della musica occidentale: Georg Friedrich Händel con il suo brillante Concerto grosso in sol maggiore op. 6 n. 1; F. J. Haydn con uno dei suoi deliziosi Notturni per archi e fiati (il n. 5 in do) dedicato al nostro Ferdinando IV di Borbone , dove l’eleganza della ‘Nachtmusik’ viennese si tinge a tratti di colori napoletani; Paul Hindemith, un ‘classico’ della musica del XX secolo, con l’intenso lirismo di alcuni dei suoi Pezzi per orchestra d’archi op. 44.
Un appuntamento da non perdere con la grande musica, per tutti gli appassionati.