Torna l’incubo incendi lungo le strade di Napoli est. Dopo i plurimi episodi che hanno segnato l’estate scorsa e che hanno arrecato notevoli danni alla salute dei residenti in zona, alla luce delle sostanze altamente cancerogene che si sono propagate nell’aria per diverse settimane, durante la giornata di sabato 23 giugno si è verificato un nuovo incendio.
Vigili del Fuoco, Protezione Civile e il Reparto Ambientale della Polizia Locale, sono intervenuti in Via Botteghelle per sedare un principio di incendio. Ancora una volta, sono stati bruciati i rifiuti depositati all’interno di un’area da tempo adibita a discarica.
Si tratta di un terreno di proprietà privata, di circa 5mila mq precedentemente adibito a opificio e poi abbandonato, rimasto per anni pieno di rifiuti in attesa di essere smaltiti.
L’incendio ha provocato una nuvola di fumo nero che ha evocato ricordi terribili negli abitanti di Ponticelli, costretti a vivere con le finestre chiuse, durante la caldissima estate 2017, per limitare i danni di quelle nubi nere che pressoché quotidianamente erano parte integrante del paesaggio locale.
Dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco della Protezione Civile e Polizia Locale di Napoli, – secondo quanto riferito da “Il Roma” – sono state avviate le prime attività di messa in sicurezza e di accertamento delle responsabilità, in esecuzione del protocollo investigativo sui luoghi di incendio di rifiuti.
Il Reparto di Tutela Ambientale invierà gli elementi di indagine che sono stati ricostruiti. Intanto l’area e rifiuti parzialmente incendiati sono stati sottoposti a sequestro penale e a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il reato che si configura in queste situazioni è la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e loro incenerimento sanzionati dal codice dell’ambiente.