Il Comune di Castellabate in occasione della ricorrenza di quest’anno (1138 – 2018), l’880° anniversario della sottoscrizione dei privilegi concessi ai “Terrazzani” dal Beato Simeone, ha organizzato una serie di iniziative per celebrare il V Abate benedettino, compatrono di Castellabate e successore di San Costabile Gentilcore. Il programma delle commemorazioni è stato illustrato nei minimi dettagli, ieri durante il convegno nazionale, tematico svoltosi nella Chiesa dell’Immacolata – colma come per le grandi occasioni – in località Lago alle ore 19, alla presenza del Vescovo S.E. Monsignor Ciro Miniero.
L’iniziativa coordinata dal dottor Antonio Grilletto, in collaborazione con i Parroci Don Pasquale Gargione della Parrocchia S. Antonio al Lago e Don Roberto Guida della Parrocchia Castellabate, intende sviluppare alcuni appuntamenti culturali per celebrare la figura del Beato Simeone, artefice della bonifica e dello sviluppo agricolo del “Laris” l’attuale frazione Lago, mediante l’acquisto di terre dai feudatari per liberare i contadini dalle loro angherie e servitù. Al tavolo dei relatori hanno preso parte inoltre il Prof. Ennio Aloja della comunità laica cristiana Rerum Novarum, i professori Gennaro Malzone e Amedeo La Greca (storici), nonché il direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel. Il convegno è stato introdotto da Don Pasquale Gargione che ha ringraziato in modo particolare Filippo Russo, Presidente della Pro Loco Lago cui hanno fatto seguito i saluti di Costabile Spinelli, primo cittadino di Castellabate e del Prof. Gaetano Manfredi, Magnifico Rettore della Università degli studi di Napoli Federico II e Presidente della CRUI. La conduzione è stata affidata a Enrico Nicoletta responsabile del turismo del Comune di Castellabate. Per l’occasione è stato presentato anche il Comitato Tecnico – Scientifico che sosterrà col proprio operato il progetto.
Per l’occasione particolarmente toccanti momenti musicali, con componimenti all’uopo composti, che hanno visto la partecipazione straordinaria del Soprano Annunziata D’Alessio, accompagnata al violino dal Maestro Giuseppe Musto (compositore e direttore d’orchestra).
«Intendiamo fare memoria dell’apporto offerto dal Beato Simeone ai principali momenti della storia del nostro territorio attraverso una serie di iniziative che si concluderanno il prossimo 16 novembre, in concomitanza con la Festività a lui dedicata –commenta il Sindaco Costabile Spinelli – si parte con un interessante convegno che vedrà la partecipazione di importanti personalità del mondo della cultura e religioso per proseguire, nelle prossime occasioni, con altre attività correlate quali la processione delle Sante Reliquie provenienti dall’Abbazia benedettina di Cava dei Tirreni e la pubblicazione di un testo dedicato alla vita e alle opere del Beato».