Manca ancora qualche giorno alla fatidica maturità: a Napoli migliaia di studenti si preparano alla grande prova e, noi di Napolitan, siamo andati in giro a chieder loro cosa accadrà dopo!
Belli, giovani indubbiamente social sono i maturandi del 2018: appassionati più di comunicazione che di materie scolastiche.
Ultime ore per preparare tesine e relazioni: quasi tutte in sliders.
Numeri? Su Napoli e provincia, il numero totale di studenti che sosterranno la maturità è di 35.301, 1.774 classi, 1.240 candidati esterni, 889 commissioni esaminatrici, 843 presidenti e 2.623 commissari. Prima prova scritta, italiano, il 20 giugno, seconda prova il giorno 21.
Se questa è la maturità dopo che si fa?
Indubbiamente almeno due mesi di vacanza certa, è questo il presupposto dei giovani napoletani che vogliono trascorrere l’estate tra mare e serate musicali.
Non solo!
Qualcuno inizierà subito a studiare per affrontare i testi di accesso alle università, altri invece inizieranno ad inviare curriculum sperando in una occupazione giovanile nettamente in crescita ed infine c’è chi preferisce prendere un po’ di vacanza.
In crescita a Napoli, in particolare tra i liceali, la necessità di un gap year.
Belli, giovani indubbiamente social sono i maturandi del 2018: appassionati più di comunicazione che di materie scolastiche.
Ultime ore per preparare tesine e relazioni: quasi tutte in sliders.
Numeri? Su Napoli e provincia, il numero totale di studenti che sosterranno la maturità è di 35.301, 1.774 classi, 1.240 candidati esterni, 889 commissioni esaminatrici, 843 presidenti e 2.623 commissari. Prima prova scritta, italiano, il 20 giugno, seconda prova il giorno 21.
Se questa è la maturità dopo che si fa?
Indubbiamente almeno due mesi di vacanza certa, è questo il presupposto dei giovani napoletani che vogliono trascorrere l’estate tra mare e serate musicali.
Non solo!
Qualcuno inizierà subito a studiare per affrontare i testi di accesso alle università, altri invece inizieranno ad inviare curriculum sperando in una occupazione giovanile nettamente in crescita ed infine c’è chi preferisce prendere un po’ di vacanza.
In crescita a Napoli, in particolare tra i liceali, la necessità di un gap year.
Anno sabbatico perchè
L’idea dell’anno sabbatico, anche detto gap year piace in particolar modo ai giovani partenopei che vogliono essere messi in grado di conoscere il mondo. Da quando anche presso lo scalo aeroportuale Napoli Capodichino è possibile usufruire di tariffe low cost per spostarsi in America o in Europa i giovani partono solo per esaltanti esperienze all’estero.
Nessuno lo fa per necessità: tutti lo fanno per curiosità!
Il gap year: anno sabbatico, ha origini remotissime ed antiche, tra i giovani si è diffuso da qualche anno.
Cosa si fa in questo anno? Innanzitutto ci si riposa dalle fatiche accumulate nell’ultimo anno di studi e, tra un attimo di relax e l’altro si cerca la prospettiva di vita desiderata.
Anzichè affrettarsi ad iscriversi all’università c’è la possibilità di scegliere se e dove continuare gli studi ma, durante questo anno, si può persino implementare il proprio curriculum frequentando corsi di lingue straniere o implementando le già solide conoscenze linguistiche con lunghi soggiorni al di là delle Alpi.
Studiare o lavorare? E’ questa la domanda che tantissimi giovani napoletani si fanno in queste ultime ore di attesa verso la maturità. E’ però chiaro che chi sceglie un anno sabbatico può pensarci meglio ed andare a strutturare ipotesi lavorative differenti magari creando qualche progetto innovativo sul web o inventandosi quel qualcosa in più che difficilmente si può fare mentre si è impegnati a studiare.
L’idea dell’anno sabbatico, anche detto gap year piace in particolar modo ai giovani partenopei che vogliono essere messi in grado di conoscere il mondo. Da quando anche presso lo scalo aeroportuale Napoli Capodichino è possibile usufruire di tariffe low cost per spostarsi in America o in Europa i giovani partono solo per esaltanti esperienze all’estero.
Nessuno lo fa per necessità: tutti lo fanno per curiosità!
Il gap year: anno sabbatico, ha origini remotissime ed antiche, tra i giovani si è diffuso da qualche anno.
Cosa si fa in questo anno? Innanzitutto ci si riposa dalle fatiche accumulate nell’ultimo anno di studi e, tra un attimo di relax e l’altro si cerca la prospettiva di vita desiderata.
Anzichè affrettarsi ad iscriversi all’università c’è la possibilità di scegliere se e dove continuare gli studi ma, durante questo anno, si può persino implementare il proprio curriculum frequentando corsi di lingue straniere o implementando le già solide conoscenze linguistiche con lunghi soggiorni al di là delle Alpi.
Studiare o lavorare? E’ questa la domanda che tantissimi giovani napoletani si fanno in queste ultime ore di attesa verso la maturità. E’ però chiaro che chi sceglie un anno sabbatico può pensarci meglio ed andare a strutturare ipotesi lavorative differenti magari creando qualche progetto innovativo sul web o inventandosi quel qualcosa in più che difficilmente si può fare mentre si è impegnati a studiare.
Gap year dove?
Scegliere la location per trascorrere l’anno sabbatico non è facile: c’è chi si affida ai consigli di amici più grandi, c’è chi si fa suggerire dalla rete e chi invece cerca pareri da qualche esperto.
In ogni caso non pochi sono coloro che trascorreranno l’anno sabbatico in città all’ombra del Vesuvio, è cosa nota, noi napoletani amiamo profondamente i nostri luoghi nativi. Moltissimi sono coloro che partono verso Londra, metropoli cosmopolita amata sempre dai giovani, altri per Dublino, tantissimi verso Berlino e Parigi. Non mancano i più coraggiosi che progettano un anno in continuo movimento così come ci saranno diversi ragazzi in partenza per Pechino e New York.
Scegliere la location per trascorrere l’anno sabbatico non è facile: c’è chi si affida ai consigli di amici più grandi, c’è chi si fa suggerire dalla rete e chi invece cerca pareri da qualche esperto.
In ogni caso non pochi sono coloro che trascorreranno l’anno sabbatico in città all’ombra del Vesuvio, è cosa nota, noi napoletani amiamo profondamente i nostri luoghi nativi. Moltissimi sono coloro che partono verso Londra, metropoli cosmopolita amata sempre dai giovani, altri per Dublino, tantissimi verso Berlino e Parigi. Non mancano i più coraggiosi che progettano un anno in continuo movimento così come ci saranno diversi ragazzi in partenza per Pechino e New York.
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