Agostino Di Fiore, un ragazzo di 28 anni originario di Scampia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco all’alba di lunedì 11 giugno in via Coroglio, a Napoli.
Secondo una prima ricostruzione, il giovane originario del quartiere Scampia, ha trascorso la serata in una discoteca di Bagnoli, dove ha avuto un diverbio, per futili motivi, con alcuni sconosciuti. Durante la lite sarebbero volare parole grosse, oltre che minacce esplicite rivolte al 28enne, al quale le persone con le quali ha avuto il litigio avevano promesso che lo avrebbero aspettato all’esterno del locale per “riprendere il discorso”.
E così è stato.
All’alba, alla fine della serata, il 28enne è uscito dal locale e si è messo alla guida della sua auto per rincasare, ma è stato raggiunto dalle persone con le quali aveva avuto la lite.
Intorno alle 5 del mattino, la lite è quindi riesplosa all’esterno della discoteca: Di Fiore a quel punto, probabilmente vistosi minacciato e sentendosi in pericolo, ha tentato di investire con l’auto l’assalitore che ha estratto una pistola esplodendo in aria tre colpi, mentre il 28enne è andato a schiantarsi contro il muro di un’abitazione. A quel punto, l’uomo armato ha puntato la pistola verso Di Fiore e gli ha sparato tre volte.
Secondo una prima ricostruzione, il proiettile che si è rivelato fatale è stato quello che ha raggiunto il 28enne al torace.
Quando i sanitari sono giunti sul posto dopo poco, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.