Un’estate per giocare e crescere insieme: partiranno da lunedì 11 giugno le attività per bambini e ragazzi previste per la stagione estiva.
A darne notizia è l’Assessore al Welfare Roberta Gaeta, che spiega “Anche quest’anno, bambini e ragazzi della fascia di età che va dai 3 ai 18 anni potranno usufruire delle attività estive presso i 35 centri diurni e le 26 educative territoriali che frequentano già durante l’anno. A partire da lunedì 11 giugno, infatti, svolgeranno attività prevalentemente esterne, con gite al mare, in piscina, nei parchi e in agriturismo, con un solo giorno dedicato alle attività in sede.
Via libera, inoltre, a sport, giochi all’aperto, passeggiate nei parchi. Per i laboratori di educativa territoriale sono previsti anche soggiorni estivi residenziali, che garantiscono forti momenti di aggregazione e condivisione.
Non solo: a partire da inizio luglio – precisa l’Assessore – il centro polifunzionale S. Francesco a Marechiaro apre le porte ai ragazzi della città. Ogni settimana, circa 50 ragazzi dai 6 ai 16 anni potranno usufruire dei soggiorni estivi gratuiti nella struttura, accolti su richiesta diretta delle famiglie ai Servizi Sociali Municipali o su segnalazione diretta degli stessi, con un calendario di attività ludiche, sportive e ricreative suddivise in base all’età. Saranno favorite le fasce più fragili della cittadinanza.
Completano il quadro le attività sociali nelle scuole che saranno garantite per i ragazzi disabili e non, con gli operatori della Napoli Servizi che garantiranno il trasporto anche per i campi estivi e i centri di riabilitazione. Altri operatori, inoltre, supporteranno le attività estive dell’Istituto Martuscelli dedicate a persone con diversi gradi di disabilità.
L’idea – continua l’Assessore Gaeta – è quella di implementare la partecipazione sociale di bambini, ragazzi e adulti, promuovendo la città come “luogo del benessere” con spazi e tempi dedicati alle persone e alle loro necessità: le attività estive assicurano alle famiglie il valore della continuità e permettono ai bambini e agli adulti di fare esperienze di crescita e socializzazione nuove.”