Giornalisti minacciati, picchiati, sfruttati, sottopagati: questi e molti altri i temi al centro dell’evento #VoceAiGiornalisti, in programma in un luogo simbolo di Napoli, Forcella.
I giornalisti italiani si danno appuntamento a Napoli per parlare di giornalisti minacciati e di precariato, di periferie da illuminare e di cronisti di frontiera. Grazie alla disponibilità dell’associazione “Annalisa Durante”, si riuniranno nella struttura comunale “Piazza Forcella”, in via Vicaria Vecchia 23, martedì 12 giugno alle ore 11, per la seconda manifestazione nazionale indetta dalla Federazione nazionale della Stampa italiana, dopo quella di Milano del 30 maggio scorso su lavoro e contratto.
Un evento per dare “#VoceAiGiornalisti”, per ascoltare e per fare proposte, organizzato dalla Fnsi in collaborazione con il Sindacato unitario giornalisti della Campania, con lo scopo di rilanciare temi essenziali che riguardano la professione: dall’eliminazione del carcere per i giornalisti alle querele temerarie, dal lavoro precario alla sicurezza dei cronisti e alla necessità di rendere sempre più reali le garanzie richiamate nell’articolo 21 della Costituzione.
«Tutti temi che ci auguriamo tornino nell’agenda parlamentare – affermano gli organizzatori – temi che i precedenti governi hanno evitato di affrontare, nonostante le dichiarazioni di intenti. La politica ha dimostrato di non volere affrontare tutte quelle criticità che in Italia finiscono per limitare la libertà di stampa, come dimostrano le classifiche internazionali sullo stato di salute del giornalismo nel mondo».
Al dibattito parteciperanno i vertici della FNSI e delle associazioni regionali di stampa, i presidenti degli organismi di categoria, i colleghi che vivono sotto scorta. Ci saranno anche alcune associazioni che operano nelle periferie della città.