Non si placano le polemiche, all’indomani del più grande tributo live della musica italiana, andato in scena al San Paolo di Napoli durante la serata di giovedì 7 giugno, nel segno e nel ricordo di Pino Daniele, l’amatissimo cantautore napoletano scomparso 3 anni fa.
Tantissimi i big della musica italiana che si sono alternati sul palco, davanti ai 45.000 presenti al San Paolo, per intonare le canzoni di Pino Daniele: Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francsco De Gregori, Tullio De Piscopo, Il Volo, Elisa, Emma, Giorgia, J-Ax, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Antonello Venditti, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Ornella Vanoni e naturalmente le band storiche di Pino Daniele, Vai mò e Nero a Metà.
E con la testimonianza di Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Pierfrancesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Marco Giallini, Marco D’Amore, Enzo Decaro.
Emozioni e musica che, secondo le critiche che impazzano sul web, non si sono rivelate all’altezza delle aspettative, oltre che del calibro del cantante al quale è stato dedicato il concerto-tributo.
Tutti gli introiti netti legati all’evento ‘Pino è’ saranno devoluti ai progetti benefici della Pino Daniele Trust Onlus e della Pino Daniele Forever Onlus.
E’ attivo fino al 10 giugno, il numero solidale 45585 “In Aid Of Children”, per sostenere Open Onlus nella lotta contro il tumore pediatrico e per supportare Save the Children nel contrasto alla povertà educativa dei minori, con una donazione di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari e di 5 e 10 euro da rete fissa
L’unico ad aver portato a casa i fischi del San Paolo è stato Enrico Brignano che dopo aver proposto delle similitudini tra Napoli e Roma, ha osannato le differenze tra le parolacce al Nord e al Sud, spiegando che “a Napoli le parolacce sono poesia..!”.
Milioni di italiani hanno seguito il concerto, trasmesso in diretta su Rai1, mentre sui social dilagavano i commenti – alcuni davvero molto severi – di esibizione in esibizione. Secondo il popolo del web, molti cantanti non si sono rivelati all’altezza del compito, indubbiamente non facile, non riuscendo ad interpretare in maniera degna alcuni brani che hanno segnato la storia della musica italiana.
Momenti altalenanti, tra esibizioni ed interventi acclamati e quelli meno apprezzati, come puntualmente accade al cospetto di un evento di notevole portata.