“Basta ad una città che è diventata un cantiere a cielo aperto”: questo slogan con il quale i comitati e i cittadini organizzatori, annunciano la manifestazione in programma venerdì 8 giugno alle ore 19.30, una fiaccolata a Volla con partenza in via Filichito, altezza chiesa San Michele Immacolata Concezione.
Le mani di speculatori e strani imprenditori sul comune di Volla tra indifferenza, collusioni e omertà. E’ una colata di cemento che ha travolto tutto e tutti. In pochi anni la cittadina alle porte di Napoli è stata trasformata in un ammasso di palazzi, appartamenti, villette a schiera e capannoni industriali. In deroga al piano regolatore,contro ogni regolamento e legge.
Le associazioni ed i cittadini scendono in piazza in modo pacifico e silenzioso per far sentire la loro presenza in un paese che, quasi con cadenza giornaliera, vede la nascita di un nuovo cantiere.
La piccola cittadina vesuviana, negli ultimi due anni, ha visto crescere in modo esponenziale, in numero di palazzi e varie costruzioni edili, tenendo sempre presente, però, che i restanti servizi (fogne, strade ecc…) non hanno visto un vero e proprio adeguamento a questo boom.
La fiaccolata, organizzata dalle associazioni “Fondazione A.Vassallo”, “A Rezza”, “ADA”, “Amir”, “I Briganti”, partirà da via Filichito (nei pressi della parrocchia “Immacolata e S.Michele”) e si muoverà fino alla sede del Municipio.
Un corteo silenzioso di cittadini, per riuscire a salvare il territorio nel quale si vive.