Si chiude nell’Auditorium del Museo e Real Bosco di Capodimonte il progetto Alternanza Scuola Lavoro 2018 con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti e la premiazione della classe vincitrice: la IV A Classico dell’Istituto Pontano di Napoli.
Un lavoro impegnativo che quest’anno li ha visti cimentarsi con la mostra Carta Bianca. Capodimonte Imaginaire, a cura di Sylvain Bellenger e Andrea Viliani (fino al 17 giugno 2018), e che li ha direttamente coinvolti nella realizzazione virtuale di una mostra. Per la giuria, composta dall’architetto dell’allestimento Lucio Turchetta, e dalle storiche dell’arte Patrizia Piscitello e Paola Giusti, un compito non facile: scegliere il progetto vincitore tra plastici, video, brochure e altri materiali preparati con grande professionalità dagli studenti.
Lunedì 28 maggio 2018 nell’Auditorium di Capodimonte gli studenti del Liceo Caccioppoli III C scientifico, del Liceo Umberto IV C CLASSICO e V D Classico, dell’Istituto Pontano IV A Classico, del Suor Orsola Benincasa III Linguistico e del Liceo G. B. Vico III B Classico hanno esposto i loro lavori: presentazioni, video, plastici e disegni davanti alla giuria composta dall’architetto dell’allestimento Lucio Turchetta, e da Patrizia Piscitello e Paola Giusti che ha apprezzato lo sforzo, la fantasia e il grande impegno degli studenti nella realizzazione dei vari materiali. Sul palco dell’Auditorium del Museo e Real Bosco di Capodimonte sfilano gli studenti, alcuni con voce stentorea e posa sicura, altri traditi dalla comprensibile emozione, ed espongono i loro lavori. La giuria ascolta, annuisce, applaude. In platea i compagni di classe e i docenti a fare il tifo.
Durante un periodo di formazione tra i mesi di gennaio e maggio 2018, per il progetto Alternanza Scuola Lavoro, sotto la direzione di Patrizia Piscitello e Paola Aveta, tutte le classi hanno imparato a conoscere i capolavori di Capodimonte e le motivazioni che hanno spinto ogni curatore ad allestire la propria sala-mostra. Poi hanno avuto “Carta Bianca” anche loro! E come Laura Bossi Régnier, Giuliana Bruno, Gianfranco D’Amato, Marc Fumaroli, Riccardo Muti, Mariella Pandolfi, Giulio Paolini, Paolo Pejrone, Vittorio Sgarbi e Francesco Vezzoli, hanno dovuto scegliere tra le 47000 opere del Museo e Real Bosco di Capodimonte e allestire una propria sala-mostra. Con i curatori, gli architetti e tutto lo staff del museo hanno imparato cosa significa lavorare in un museo e sviluppare un progetto a partire dalla sua ideazione fino alla realizzazione virtuale.
La decisione non è stata semplice, la commissione ha dovuto valutare l’originalità delle proposte e la scelta degli allestimenti e alla fine ha deciso di premiare gli studenti della IV A Classico dell’Istituto Pontano con la seguente motivazione: “Hanno scelto una strada originale di essere presenti come classe, e non solo come singoli, nel confronto col mondo dell’arte, trovando accessi diversi all’interpretazione delle opere, che sono state indagate nel loro multiforme e inesauribile fascino, ricomponendo le diverse fasi del processo di reinvenzione del museo in un insieme espressivamente vario ma coerente”.
La commissione ha apprezzato in particolare la produzione dei contenuti originali – le Confessioni dei protagonisti raffigurati nelle tele scelte (Apollo e Marsia, 1637 di Jusepe de Ribera, Paolo III con i nipoti, 1546 di Tiziano, Paolo III senza camauro, 1543 di Tiziano, Rinaldo e Armida, 1593 di Ludovico Carracci e altri) e la loro divulgazione attraverso diversi materiali promozionali: brochure, video e plastico.
Ma, come ben ha precisato la commissione, il premio va idealmente a tutte le scuole coinvolte per la bravura, la creatività, l’entusiasmo e l’impegno dimostrato. Con lo stesso entusiasmo gli studenti potranno partecipare al contest #lamiacartabianca su Instagram che invita ogni singolo visitatore a misurarsi con la collezione di Capodimonte.