Nell’anno in cui si celebra il Patrimonio Culturale europeo, merita un focus speciale Girona, città della Catalunya porta d’accesso internazionale per via del suo aeroporto che collega le principali città in Europa. Punto di partenza per addentrarsi nella scoperta della Costa Brava, Girona vanta un ampio e ricco patrimonio artistico e architettonico, eredità del mix di culture che l’hanno abitata dal paleolitico fino alle antiche civiltà degli iberici, greci e romani. Il Catalan Tourist Board (CTB) ha infatti inserito Girona tra le Città e i Borghi Pittoreschi, riconoscimento atto a valorizzare il patrimonio urbano della Catalunya e a promuovere quelle mete che coniugano nello stesso territorio arte, cultura, gastronomia, innovazione, per offrire al visitatore un’esperienza turistica completa.
Passeggiare per Girona è come viaggiare nel tempo. Il centro storico della città accoglie costruzioni medievali, edifici di influenza romana, araba ed ebrea, tra cui fortezze, vecchie mura, cattedrali e piccole cappelle, conventi, sinagoghe e bagni arabi. All’interno della cinta muraria della Força Vella, sorge la Cattedrale di origine romanica con un’immensa navata gotica, la più ampia dell’architettura medievale europea. Di grande importanza i capolavori di architettura religiosa sempre in stile romanico, quale il monastero benedettino di Sant Pere de Galligants, la chiesa di Sant Nicolau e il convento gotico di Sant Domènech, circondato da giardini, chiaro esempio del Medioevo catalano. A questo periodo appartengono anche il quartiere ebraico di Girona, che conserva intatta l’atmosfera del tempo ed è considerato uno dei quartieri ebraici meglio conservati di tutta Spagna. Nelle vicinanze, in un vicino convento cappuccino si trovano i Bagni Arabi, costruiti all’interno di una struttura in stile romanico e ispirati sia alle antiche terme romane che ai bagni islamici, anche se successivi all’epoca della dominazione musulmana.
Sulla sponda del fiume Onyar che attraversa la città, sorgono anche i migliori esempi del modernismo catalano, opera di Rafael Masó. Tra i vari edifici, meritano una nota speciale la Fàbrica Teixidor e la casa de la Punxa. In questa zona si trova anche l’ospedale di Santa Caterina, costruzione barocca del XVII secolo.
Anche l’intero territorio intorno a Girona è di grande interesse: durante il Medioevo è stato terra di mezzo tra il mondo arabo e cristiano e ad oggi conserva tutto il suo splendore nei castelli ancora intatti e circondati da mura difensive, nelle rovine di chiese e palazzi nascoste tra la vegetazione che donano un aspetto del tutto inedito al panorama circostante e negli antichi borghi in stile medievale.
La provincia di Girona è anche una delle principali mete gastronomiche ed enoturistiche al mondo. La cucina mescola la qualità e la diversità dei prodotti alla tecnica dei cuochi pluristellati: tutto il territorio vanta infatti 15 ristoranti stellatiper un totale di 19 Stelle Michelin. Tra i migliori ristoranti spiccano El Celler de Can Roca a Girona, dei fratelli Roca, definito uno dei migliori ristoranti al mondo secondo la rivista britannica Restourant Magazine; il Miramar a Llançà, di Paco Pérez e Les Cols ad Olot, di Fina Puigdevall. Un capitolo a parte meriterebbe l’itinerario del vino DO Empordà, un viaggio alla scoperta dei vigneti e dei segreti legati alla produzione del vino, rosso, bianco o rosato.