Alla 37esima giornata di Serie A, la Juventus conquista aritmeticamente lo scudetto, quando mancano 90 minuti alla fine del campionato. Ai bianconeri è bastato finire a reti inviolate il match dell’Olimpico contro la Roma, disputatosi in contemporanea con Sampdoria-Napoli.
Ufficialmente sfumato il sogno scudetto per la squadra di Sarri che si consola pensando che grazie alla vittoria maturata contro la Sampdoria, sale a quota 88 punti e stabilisce il nuovo record per il club, battendo gli 86 conquistati nella passata stagione. La sfida di Marassi è decisa nella ripresa dai gol di Milik (72′) e da un colpo di testa di Albiol (81′). Ora gli azzurri saranno arbitri della volata salvezza, visto che chiuderanno il torneo ospitando il Crotone.
Durante la gara di Marassi, la curva doriana ha intonato più volte cori di discriminazione territoriale contro il Napoli. Nella ripresa l’arbitro Gavillucci è stato costretto a interrompere la partita per 5 minuti, con il presidente Ferrero che è entrato in campo per calmare la tifoseria della Sampdoria.
La tifoseria blucerchiata ha infatti intonato più volte cori razzisti e discriminatori contro Napoli e i napoletani, costringendo l’arbitro Gavillucci a interrompere la partita per cinque minuti nella ripresa. Tutto inizia nel primo tempo, precisamente al 32′. Maurizio Sarri si accorge dei cori di discriminazione territoriale e si rivolge infuriato al quarto uomo, chiedendo di intervenire contro gli insulti provenienti dalla Gradinata Sud. Quindi l’arbitro chiede allo speaker di annunciare che in caso di cori ripetuti la partita sarebbe stata sospesa con gravi sanzioni nei confronti della Sampdoria. L’annuncio viene accompagnato da fischi da parte della tifoseria blucerchiata, che ripete i cori nel secondo tempo. Questa volta il direttore di gara, dopo aver avvisato il capitano della Sampdoria Vasco Regini, è costretto a interrompere il match per cinque minuti. Il presidente Ferrero decide di prendere la situazione in pugno: scende in campo, corre sotto la curva blucerchiata e chiede ai propri tifosi di calmarsi. Dopo l’intervento del patron blucerchiato, il gioco è ripreso senza ulteriori note stonate.