• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Gli alunni del liceo “Don Lorenzo Milani” di San Giovanni a Teduccio raccontano l’esperienza Erasmus

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
13 Maggio, 2018
in News
0
Gli alunni del liceo “Don Lorenzo Milani” di San Giovanni a Teduccio raccontano l’esperienza Erasmus
Share on FacebookShare on Twitter

_dsc0844Lo scorso 19 febbraio si è svolto il meeting C4 del Progetto Erasmus “We are all immigrant of this world” in Italia, tenutosi presso il Liceo statale Don Lorenzo Milani di San Giovanni a Teduccio, quartiere orientale della periferia di Napoli. Un quartiere abitualmente menzionato nelle notizie di cronaca, in quanto teatro di una storica faida di camorra, dove la povertà e il disagio sociale spianano la strada alla criminalità. Un contesto dove il tasso di dispersione scolastica è i più elevati d’Italia, al pari delle gravidanze precoci e della percentuale di minori avvezzi ad intraprendere la strada della malavita, quella che li porta a finire in una casa-famiglia o direttamente nel “carcere dei grandi” o tumulati in una bara, talvolta senza nemmeno arrivare a compiere 20 anni.
Rivendicare il diritto all’infanzia e all’istruzione, in certe periferie come San Giovanni a Teduccio, rappresenta una vera e propria sfida.

ADVERTISEMENT

Gli alunni del Don Milani sono ragazzi “normali”, con interessi, ambizioni e sogni simili a quelli di tanti teenager, nati e cresciuti in contesti “normali”. Questi ragazzi diventano un'”eccezione” perchè in quel quartiere, abbandonato a sè stesso e storicamente costretto a contrastare molteplici problematiche, la normalità non esiste o non è quella abitualmente percepita nell’immaginario collettivo.

Ragazzi che si appassionano e si entusiasmano quando raccontano l’esperienza vissuta all’estero, per molti la prima lontano da casa, senza i genitori. Un progetto al quale hanno partecipato delegazioni di docenti e studenti provenienti da Grecia, Polonia, Portogallo e Spagna.

Come nei precedenti incontri di Grojec in Polonia (novembre 2016), Oliveira de Azemeis in Portogallo (aprile 2017), Kos in Grecia (settembre 2017) e Napoli ( febbraio 2018 ), anche la tappa italiana è stata scandita da ritmi intensi e caratterizzata da diverse attività relative al fenomeno della migrazione.

I gruppi di studenti delle cinque scuole partner hanno presentato i rispettivi lavori collaborando attivamente e con grande entusiasmo.

_dsc0807Lo scorso 19 febbraio studenti e docenti hanno accolto affettuosamente le varie delegazioni con una Performance Napoletana, Multicultural Dances and Songs. Nello stesso giorno si è svolto il meeting, in aula Magna, con uno degli esperti dell’associazione ASGI che ha illustrato in particolare l’aspetto legislativo in materia di immigrazione dei centri SPRAR presenti sul nostro territorio ed ha gentilmente risposto alle domande formulate dagli studenti.

Degni di nota l’incontro con i responsabili del centro SPRAR a Napoli – ufficio immigrazione – concernente i dati più recenti del fenomeno oggetto di studio e la toccante visita al centro perfettamente organizzato di prima accoglienza per migranti e rifugiati.

Il soggiorno partenopeo è stato allietato ulteriormente con le visite guidate alle Catacombe di San Gennaro, al Mann (Museo Archeologico Nazionale), agli scavi Archeologici di Pompei, a Carditello (Vecchia residenza Borbonica) e alle seterie di San Leucio, Walking tour e ulteriori occasioni di apprezzamento della storia, usi e costumi locali.

Famiglie napoletane hanno ospitato gli alunni stranieri e gli alunni del Don Milani sono stati a loro volta ospitati da famiglie straniere.

“E’ stato molto importante entrare in contatto con culture diverse, – spiega un’alunna – questo ci ha obbligati a parlare solo in inglese, tant’è vero che molte volte per non perdere l’abitudine ci veniva spontaneo parlare in inglese anche tra noi italiani. Visitare i centri di accoglienza di altre città europee, inoltre, ci ha permesso di capire le differenze tra il nostro Paese e gli altri: altrove c’è una maggiore politica di integrazione e dell’accoglienza dello straniero, oltre ad una diversa gestione ed organizzazione del territorio. Ospitare ragazzi provenienti da altre realtà ci ha permesso di capire che tendiamo a non dare importanza al nostro territorio, mentre quei ragazzi, andando oltre l’apparenza, hanno colto la reale essenza delle cose, sviluppando un sentimento di attaccamento al nostro contesto che hanno amato e vissuto come se fosse casa loro.”

“E’ stata un’esperienza indescrivibile, – spiega un’altra alunna che ha partecipato al progetto Erasmus – che ci ha fatto capire che siamo tutti uguali, nonostante le diversità apparenti. Abbiamo ricevuto un’accoglienza calorosissima dalle famiglie che ci hanno messo a nostro agio. Parlavamo in inglese anche sbagliando, consapevoli di sbagliare, ma cercavamo sempre di sforzarci per comprenderci e farci comprendere e questo ci ha portato perfino a pensare in inglese. Quella dei migranti è una tematica che accomuna tutti: il nostro viaggio può essere paragonato ad una sorta di simulazione della migrazione e si è rivelato utile proprio perchè ci ha aiutato a comprendere i pro e i contro del posto in cui viviamo, portandoci ad aprire la nostra mente.”

“A prescindere dai rapporti umani che sono nati, – racconta un altro studente del liceo – quest’esperienza ci ha lasciato un motto che abbiamo fatto nostro: “dobbiamo abbattere i muri”. Questo è stato il senso e lo scopo di questo progetto che ci ha portato a creare una comunità di ragazzi capaci di confidarsi con estrema semplicità, superando l’imbarazzo della poca dimestichezza con la lingua.”

Tags: alunniliceo statale don lorenzo milanimigrantinapolinapoli estPeriferia orientaleprogetto erasmussan giovanni a teducciostudentiWe are all immigrant of this world
ADVERTISEMENT
Prec.

Martedì 15 maggio, all’Instituto Cervantes: Napoli rende omaggio al poeta colombiano Darío Jaramillo

Succ.

Gli abitanti di Caravita danno il via ad una raccolta firme per supportare il progetto imprenditoriale di Leonessa

Può interessarti

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Covid: 188.000 famiglie campane hanno perso oltre la metà del reddito
News

Turista USA perde il borsello in autostrada: giovane lo ritrova e i Carabinieri lo restituiscono

25 Giugno, 2025
Soccavo: alunne in classe con due pistole, sequestrate dai carabinieri
News

Scuola 2025/2026: le principali novità dell’anno scolastico

24 Giugno, 2025
Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi
News

Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi

21 Giugno, 2025
Succ.
Gli abitanti di Caravita danno il via ad una raccolta firme per supportare il progetto imprenditoriale di Leonessa

Gli abitanti di Caravita danno il via ad una raccolta firme per supportare il progetto imprenditoriale di Leonessa

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?