Sport e sociale si incontrano per celebrare chi in questi anni ha saputo dimostrare vicinanza alle periferie napoletane, ai loro abitanti e alle loro istanze attraverso lo sport, il terzo settore, il giornalismo, lo spettacolo e i più svariati ambiti di competenza. Tutto questo è il gala “Vesuvio d’Oro” previsto venerdì 18 maggio alle 19.30 al Cineteatro Pierrot di Ponticelli, a Napoli.
A promuovere la manifestazione, presentata questa mattina al Coni Napoli, la Fisiomedical Consulting, cooperativa sociale che celebra quest’anno quindici anni di attività, e la ASD Nippon Club, società sportiva che opera sul territorio napoletano contribuendo allo sviluppo sportivo e sociale delle nuove generazioni.
“Sport, welfare e cultura sono elementi indispensabili, in grado di impedire l’insorgere di fenomeni come il bullismo, le baby gang, la dispersione scolastica, la violenza sulle donne e l’emarginazione sociale”, ha spiegato Gennaro Parlati, direttore generale della Fisiomedical Consulting. “Siamo certi che i “buoni esempi” che premieremo per le loro gesta saranno un invito su come essere per diventare cittadini protagonisti. È soprattutto in quei quartieri di periferia, fin troppo degradati e abbandonati, che l’emulazione di gesta “positive” può indicare la strada da seguire ai nostri giovani, relegati nei confini invisibili delle nostre città. Proprio per questo motivo riveste grande importanza simbolica la scelta di celebrare il Gala nel cuore di Ponticelli”.
“Ritengo che la periferia di Napoli abbia un grande potenziale dal punto di vista urbanistico, antropologico e demografico”, ha evidenziato Massimo Parlati, maestro dell’ASD Nippon Club. “Ciò che purtroppo penalizza è la mancanza di servizi alla persona da parte delle istituzioni e la loro totale assenza, sopperita in parte dagli enti no profit. Per questo abbiamo pensano di far puntare i riflettori in modo positivo a Ponticelli, nell’estrema periferia, creando un evento da poter promuovere tutti gli anni”. Gli fa eco Raffaele Parlati, maestro ASD Nippon Club: “Sta a noi operatori sportivi provare a recuperare i giovani su territori così difficili, canalizzando la loro energia nello sport. I risultati sono migliori quando si opera in partnership con enti del terzo settore attivi e presenti: è un esempio che vale la pena di lanciare a tutti”.
“È un’iniziativa alla quale siamo vicini – ha sottolineato Sergio Roncelli, presidente Coni Campania – perché premia il lavoro svolto dai campioni dello sport del passato e del presente. Siamo felici come Coni di appoggiare un evento che mette in risalto l’attività sportiva svolta nelle periferie, zone nelle quali spesso nascono i grandi campioni dello sport”.
Tra i premiati grandi campioni dello sport, come gli olimpionici Igor Cassina, Pino Maddaloni, Sandro Cuomo, Davide Tizzano, Claudio Pollio, uomini della Chiesa e del territorio come don Luigi Merola e don Tonino Palmese. Alla serata, condotta da Mariù Adamo, presentatrice del format televisivo Mattina 9, interverranno rappresentanti delle istituzioni e artisti che hanno condiviso il messaggio del premio Vesuvio d’Oro: tra questi i Foja, Francesco Paolantoni, Pasquale Palma, i Sud 58, Floriana De Martino e Domenico Panelli.