Un momento di discussione e racconto ma anche di gioco e sport: giovedì prossimo, Piazza Nazionale ospiterà “Cominciamo da noi!”, evento conclusivo del progetto “Agente 0011: gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili e inclusive (SDG11) e per un’Italia più responsabile verso l’Agenda 2030”, realizzato a Napoli da ActionAid in un’area territoriale che va da Piazza Nazionale, Ponticelli ai Quartieri Spagnoli, insieme alle associazioni Archintorno, L’Università L’Orientale e con la partecipazione delle associazioni Traparentesi Onlus, Napoli Pedala e il collettivo ControlZeta Lab.
L’evento rappresenta il momento finale del percorso di indagine territoriale e sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche dell’Agenda 2030 intrapreso a partire dallo scorso novembre dagli studenti dell’ITIS Leonardo da Vinci che, da veri protagonisti delle attività di progetto, racconteranno il lavoro fatto e presenteranno le proposte individuate insieme ad associazioni e cittadini per rendere la città più inclusiva e sostenibile.
Interverranno nel dibattito: Giampiero Perrella, Presidente della IV Municipalità; Paola Pastorino, Assessore allo Sport, al Tempo Libero e alle Politiche Scolastiche e formative IV Municipalità; Stefano Capocelli, Assessore alla Mobilità e al Turismo IV Municipalità; Giovanni Parisi, Assessore alle Politiche Sociali, alla Cultura, allo Spettacolo e ai Rapporti con il Consiglio IV Municipalità; Alessandra De Chiara, docente all’Università L’Orientale di Napoli; alcuni docenti dell’ITIS da Vinci e degli Istituti Comprensivi D’Aosta-Scura e Porchiano-Bordiga.
Saranno allestiti spazi espositivi per il foto-racconto delle attività di progetto e, al termine del dibattito, saranno organizzate attività musicali e ricreative come tornei di basket e calcio, all’insegna dell’intercultura. Ospite speciale lo youtuber Diego Laurenti, ex-studente dell’ITIS da Vinci che chiuderà la giornata con un coinvolgente spettacolo.
“L’evento di giovedì costituisce senza dubbio un momento importante di conclusione e sintesi delle attività realizzate insieme a tutte le organizzazioni e gli enti coinvolti che hanno svolto un ruolo fondamentale per la riuscita del progetto – dichiara Daniela Capalbo, Responsabile ActionAid del progetto Agente 0011 a Napoli – Tuttavia, ci auguriamo che questa iniziativa costituisca anche un nuovo momento di partenza affinché le proposte elaborate dagli studenti non rimangano lettera morta ma siano davvero motore di cambiamento per la nostra città”.
All’interno del progetto Agente 0011, i ragazzi dell’ITIS da Vinci hanno intrapreso un percorso di analisi e comprensione critica del loro quartiere e della città attraverso l’utilizzo di metodologie come la mappatura visiva dei luoghi significativi per la comunità e di interesse per i giovani e la somministrazione di questionari alla cittadinanza. Da questa indagine, sono emerse come aree prioritarie sui cui intervenire la mobilità nel quartiere, il rispetto e la valorizzazione delle culture e la creazione di spazi dedicati ai giovani. Insieme a cittadini, associazioni e istituzioni locali, gli studenti hanno poi elaborato delle proposte per migliorare la propria città, che vanno dall’incentivare l’utilizzo della bici fra gli studenti organizzando, ad esempio, una massa critica di ragazzi che si dirige in bici da casa a scuola in giorni prestabiliti con un percorso concordato al creare una app o un libro interattivo per la condivisione di storie di migranti; dalla rigenerazione di spazi urbani, come quello di Piazza Nazionale attraverso l’organizzazione di eventi che coinvolgano i giovani alla riattivazione della fontana del Centro Direzionale, individuato dai ragazzi come potenziale luogo di aggregazione ma, al momento, sicuro solo nelle ore diurne.
Agente 0011 è un progetto nazionale co-finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del bando Educazione alla Cittadinanza Globale 2016 e implementato in altre 5 città – Catania, Milano, Napoli, Siracusa e Torino – per un totale di 60 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e promuovere la comprensione critica e la mobilitazione della società civile sui temi dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.