Venerdì 11 maggio alle ore 18 presso la Sala della Loggia del Maschio Angioino si terrà l’evento di musica pittorica “Rendez-vous des arts in-visibles”, ovvero la performance della pianista Valentina Ambrosanio con la pittura estemporanea di Claudia Fuina.
Uno spettacolo unico nel suo genere che nasce dall’idea delle due donne di fondere le due espressioni artistiche in una performance originale e di forte impatto che immergerà il pubblico in un’atmosfera atemporale in cui i due linguaggi si incontreranno dando luogo proprio a un “Rendez-Vous des Artes”, creando un’armonia di suoni e colori ricca di suggestione e fascino in cui l’invisible diventerà visible.Sulle note della pianista Valentina Ambrosanio nasceranno delle forme definite dalla mano di Claudia Fuina e davanti agli occhi del pubblico si realizzerà una performance che parlerà all’animo di chi si troverà a vivere questa esperienza.
“La vetta dell’arte si raggiunge solo nella conquista della consapevole libertà dello spirito espressa nell’opera d’arte ed eseguita al fine di lasciar spirare verso di noi quel meraviglioso alito di infinito. – spiega Valentina Ambrosanio – La nostra concezione dell’arte che parte proprio da questi principi romantici, ci ha spinte a sperimentare una nuova via di espressione artistica in cui musica e pittura, pittura e musica, si fondono creando un connubio di grande suggestione emotiva”. E’ infatti nell’esecuzione artistica che l’arte si materializza ed è in quel preciso istante che la”musica può divenire pittorica” se le due arti esprimono, ciascuna nel suo proprio linguaggio, un’atmosfera, un sentimento, una passione che li accomuna in un preciso momento. La pittura capace di riprodurre più fedelmente un’immagine, prenderà dalla musica una “tavolozza armonica” dove i colori pittorici e musicali si fonderanno creando una atmosfera irripetibile ed unica, frutto della pura e libera espressione artistica che proverà a “far spirare quell’alito di meraviglioso infinito” proprio dell’esecuzione artistica, in quanto, come disse Victor Hugo: “l’arte è espressione dell’infinito”.
Con questo evento di musica pittorica, l’arte diventa inoltre attrattore turistico, di una città che presenta i suoi talenti artistici lontano dai soliti canoni oleografici, ma sempre più consapevole del suo potenziale di una città in linea con le grandi capitali europee.