Lo scorso lunedì 23 aprile, l’euforia per la vittoria del Napoli maturata la sera precedente a Torino contro la Juventus, a Ponticelli ha immediatamente ceduto il posto al dolore derivante dalla rapida diffusione di una notizia: un bambino di appena 9 anni morto mentre dormiva.
Varie e contrastanti le versioni che si sono susseguite tra gli abitanti del quartiere, tutti addolorati ed increduli nell’apprendere il tragico destino al quale è andato incontro il piccolo Samuele.
Il bambino, il giorno precedente, domenica 22 aprile, aveva trascorso la giornata a Castel Volturno con i suoi genitori. Durante il viaggio di ritorno verso casa, si è addormentato. Una volta giunti in via Botteghelle, strada di Ponticelli al confine con il comune di Volla, dove il piccolo viveva con la sua famiglia, il padre ha tentato inutilmente di svegliarlo.
Il respiro affannoso del piccolo ha allertato i genitori che lo hanno immediatamente trasportato al vicino ospedale Villa Betania. Tuttavia, i medici del pronto soccorso non hanno potuto fare altro che costatare il decesso di Samuele.
Stando ad una prima ricostruzione dei medici, la morte potrebbe essere scaturita da un’aneurisma celebrale o da una malformazione cardiaca.
Il piccolo non era affetto da nessuna patologia né prima di domenica scorsa aveva manifestato segnali che potessero lasciar presagire che fosse affetto da particolari problemi di salute. È stata disposta l’autopsia sulla salma del bambino per conoscere le effettive cause del decesso.
Proprio per far luce sulle cause del decesso è stata disposta l’autopsia.