Torna forte dell’esperienza dello scorso anno UE’ UNDERGROUND ECCETERA, sempre ospitato e prodotto dallo Scugnizzo Liberato di Napoli, centro di socialità e proposta mutualistica nel cuore della città nato dalla riappropriazione dell’Ex Carcere Minorile Filangieri avviata dalla Rete Scacco Matto. Promosso dai collettivi dei festival CRACK! di Roma, NaDir di Napoli, CA.CO. di Bari e parte integrante del circuito del COMIC(ON)OFF, è ai nastri la seconda edizione del festival: duepuntozero,perché il nostro network underground trovi nuove forme di narrazione e di scrittura che sostengano il patrimonio di visioni del futuro che già esprime. Le adesioni sono aperte a tutte le realtà che sentono di provenire dal panorama dell’autoproduzione e, più in generale, della produzione indipendente. Non ci sono costi di partecipazione, non c’è selezione sulla qualità del lavoro ma solo sulla tipologia.
Tante le novità di questa edizione: OFFICINE UE’ giornate di workshop condivisi e atelier con gli ospiti del COMICON e di UE’.
Molte le adesioni e le proposte di workshop per Officine UE’, tutti a partecipazione gratuita e collaborativa, tra cui: Fanzine Dance a cura di Fauci Press che sfida i partecipanti con una danza creativa e intellettuale a produrre tre storie collettive nei tre giorni del festival; Napoli 2035 organizzato da Giuseppe D’Alessandro e Ilaria Feola, che si propone di realizzare e decorare collettivamente alcuni prototipi di rifugio portatile per senza fissa dimora; il Lab di attenzione e riconnessione con l’utero a cura di Turbina, alla ricerca di questo organo fondamentale e invisibile cercando insieme di muoverlo, stimolarlo, sentirlo, immaginarlo e disegnarlo; Manifesti in orbita, laboratorio sulle tecniche della stampa con materiali di recupero realizzato da Resli Tale e Irene Servillo. Tanti i nomi dei partecipanti in via di definizione in questi giorni con artisti per ora coperti dal mistero che verranno direttamente dalle fila dei big del COMICON e si alterneranno a disegnare tra i vari tavoli.
Fra gli obiettivi di Officine UE’, la produzione durante il festival di materiali per la pubblicazione dei “Quaderni dello Scugnizzo”, un progetto editoriale che prende idealmente il via da quei quaderni appartenuti ai ragazzi detenuti nell’ex carcere e ritrovati all’indomani della restituzione alla cittadinanza di quel luogo abbandonato da anni.
La narrazione prodotta durante i workshop dagli artisti coinvolti permetterà di far uscire quei quaderni dallo spazio di reclusione e raccontare invece un’esperienza di creatività e partecipazione: dall’isolamento alla condivisione. I “Quaderni dello Scugnizzo” portano le produzioni disegnate indipendenti e underground all’interno dei beni comuni della città di Napoli.
Fra i workshop, anche è un omaggio al personaggio che anche il COMICON quest’anno festeggia nel suo manifesto ufficiale, Pulcinella: a tenerlo il 27 aprile sarà il maestro di Guarattelle Gaspare Nasuto, burattinaio, attore, scultore, ricercatore e esperto dei codici tradizionali del teatro napoletano, ambasciatore ufficiale nel mondo della maschera di Pulcinella per il Museo di Acerra. Nella giornata del 28 poi si terrà uno spettacolo dove emergeranno i cinque secoli di storia del teatro delle Guarattelle come rielaborati dalla sua esclusiva e sorprendente tecnica di movimento dei burattini e ricchi di una potenza recitativa che rendono la performance teatrale incredibilmente moderna. Un’esperienza complessa da non perdere dedicata a grandi e piccoli partecipanti.
Molte le adesioni di artisti e collettivi italiani e internazionali. Intervengono a UE’ duepuntozero fra gli altri: i ragazzi di Jean Guichon, casa editrice belga, eclettica e stravagante che realizza fanzine, antologie e poster in serigrafia e risograph; ancora dal Belgio Camille Potte, autrice di Sportlukçe per Bichel Editions, da Belgrado per il festival Novo Doba e Fijuk saranno con noi Johanna Marcadé e Bernarda Xilco aka Bruno Tolić, da Barcellona l’illustratrice femminista Sandra Hernandez ed El Rughi con il collettivo Cani & Porci, Lilas Mala, autrice di un’infinità di poster e collaborazioni che attraversano l’underground francese. Non mancherà una ricca selezione di autori indie italiani e di small press che presenteranno le loro novità, tra di loro Progetto Stigma con i suoi autori e il libro appena uscito di Marco Galli, Bebert, Libri Somari, 451 Press, Pidgin, gli autori che animano il BORDA! Fest Federico Fabbri e Mattia Pagliarulo, assieme alla napoletana Gas, l’autrice del nostro manifesto Bambi Kramer con la sua rivista Grow e le altre produzioni Fortepressa, Inchiostro Lisergico e altri tra gli artefici di OLÈ festival e moltissimi altri in continuo aggiornamento sul nostro sito web.
Sarà inoltre aperto anche quest’anno lo spazio autogestito riservato alla presentazione di libri fanzine e altre produzioni nello spazio conferenze del festival.
Nella sala dedicata alle mostre avremo un inedito ‘face to face’: in collaborazione con Logos Edizioni le opere dell’artista cileno Claudio Romo Torres, tratte dai suoi libri Nueva Carne e Bestiario Messicano, un mondo di visioni ispirate da Borges, Bioy Casares, Athanasius Kircher interpretate con un segno raffinatissimo e psichedelico. Sarà dei nostri anche il devastante lineare bianco e nero di Miguel Angel Martin, che espone a UE’ alcune sue realizzazioni oscure e non presenti nella mostra che il COMICON gli dedica in collaborazione con Nicola Pesce Editore e Hollow Press. Nella serata inaugurale Miguel Angel Martin si produrrà anche in un set dedicato al pubblico di UE’ nella sala della sperimentazione musicale.
Il nostro è infatti anche un festival di live sonori: nella sala dedicata alla sperimentazione musicale, visiva e acustica si alterneranno Trrma, Latitanti, Tabularasa, Minipopa/Vittoria Persa assieme a numerosi altri artisti locali e non (vedi programma sul sito nei giorni del festival), mentre sul palco del Teatro De Filippo dello Scugnizzo Liberato, nella sezione UE’ Sona, avremo gli show live di realtà solide e strutturate del panorama indipendente locale.
Si parte venerdì 27 con Guru Expanded, musica dal vivo con una solida base elettronica/idm e un unico flusso di brani improvvisati. L’approccio è lo stesso di un musicista elettronico, cioè quello di un unico flusso sonoro dove si passa da un pezzo all’altro ma il tessuto sonoro è eseguito da musicisti live. Guru non registra dischi, suona solo live e mai la stessa cosa. Segue il sabato 28 il live de Napoli Rockers Syndicate, band di reggae music, interamente suonata con live dubbing. Fin dal momento della sua formazione la band si riconosce nella tradizione musicale Roots Rockers e si sviluppa nell’esigenza di dotarsi di uno strumento collettivo di crescita e diffusione culturale, legata a dinamiche economiche e di classe. Nel corso della serata del 28 anche la performance teatrale A. A. A. una produzione Etérnit con il sostegno di TeatroForte.: una donna cade al tappeto per rialzarsi e per cadere ancora più forte, trovando proprio nel rialzarsi l’imprescindibile pulsione di gioia rivoluzionaria.
Domenica 29 doppio live: Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche, un incontro-improvvisazione orchestrale tra musicisti che operano con nuove tecnologie elettro-elettroniche e musicisti con strumenti tradizionali, a seguire La Bestia Carenne, cantautorato rock con forti influenze elettroniche e sperimentali che divora l’ascoltatore con brani ben costruiti, tra dark folk, indie rock ed elettronica, suoni oscuri, nervosi, alienanti e testi dannatamente ermetici.
Il festival UE’ è forte della cooperazione con il nuovo festival napoletano di illustrazione Feira Ilustr – Ação tenuto recentemente all’Asilo e con il laboratorio artistico residente allo Scugnizzo Aya Lab.