L’elevata qualità delle materie prime utilizzate e il ragionevole e bilanciato equilibrio tra proposte tradizionali ed innovative: questi due dei principi ispiratori che fanno del Gulliver Inn uno dei locali più in voga dell’entroterra vesuviano.
Una vasta selezione di birre, tutte di qualità pregevole, sia in bottiglia che alla spina e un’offerta più che ricca in termini di food che varia dalle pizze ai panini, senza tralasciare bruschettoni, fritture, sfizi vari.
Una proposta completa in termini di food&beverage che annovera nel piatto forte “Made in Gulliver” la punta di diamante del menù.
Una portata nata in un pomeriggio qualunque, nel corso di una chiacchierata tra il pizzaiolo, il proprietario e i consulenti che lavoravano al restyling del Gulliver Inn. Nacque così il “panizzo“: un ibrido tra panino e pizza.
Così come suggerito dal nome, la farcitura viene collocata all’interno del pane-pizza, prima di andare in cottura. In sostanza, sulla base della pizza viene posizionato il condimento, per poi adagiarvi “il cappello” che “chiude” la farcitura, andando così ad ottenere un risultato finale non paragonabile a quello dei più diffusi panuozzi o “pagnottielli”, data la singolare modalità di preparazione e cottura.
Sei le versioni disponibili, tutte ugualmente invitanti:
– salsiccia, fagioli alla messicana, scamorza;
– hamburger di scottona, bacon, cheddar, doppia provola, friarielli;
– parmigiana di melanzane, porchetta, provola;
– carne brasata, patate, melanzane, besciamella;
– hamburger di salsiccia, bacon, funghi, patate, provola, cheddar,
– polpette al sugo, melanzane, straccetti di bufala.
Il tripudio di ordinazioni e consensi collezionati dal “panizzo”, caposaldo del menù del Gulliver Inn da circa un anno e mezzo, è facilmente prevedibile. Una portata unica e immediatamente imitata, dopo la celebrità conquistata sul web che, però, solo tra le mura del pub cercolese trova la sua espressione più compiuta e completa.
Mangiare per credere!