Un comparto che torna a volare grazie soprattutto alle performance di alcuni dealer che da sempre lo caratterizzano. Si pensi a Fca ad esempio, che negli ultimi giorni ha intrapreso una corsa al rialzo del valore del suo titolo in Borsa.
Un settore che è di fondamentale importanza e che vede oggi circa 1 milione e duecentomila lavoratori occupati in tutta Italia. In linea generale il comparto nel suo insieme cresce a ritmi anche piuttosto elevati: se si entra nello specifico tuttavia si nota che la produzione di auto nel nostro paese è ferma a Febbraio 2018 a 60mila unità, con un meno 7% rispetto allo stesso mese del 2017.
Come dicevamo, il dato è reso importante da alcuni player presenti sul mercato e dalle loro performance eleate: su tutti proprio Fca le cui immatricolazioni hanno registrato una quota di mercato del 28% nel mese di Marzo.
Leggendo i dati e cercando di interpretarli si comprende anche l’importanza fondamentale che negli ultimi anni ha acquisito il comparto dell’usato: un mondo che è cresciuto di gran lunga sfruttando anche l’onda di novità importanti comparse sul mercato.
Si pensi ai compro auto usate, intermediari operanti nella compravendita di auto usate che offrono ai tanti utenti desiderosi di vendere la propria vettura un’opportunità in più. Rivolgersi ad un compro auto usate può voler dire un risparmio enorme in termini di tempo da dedicare all’operazione.
Chi vende solitamente deve perdere diverse settimane dietro a inserimento di annunci vari. Ecco perché questi nuovi intermediari possono essere considerati importanti per la ripresa del mercato nella sua interezza, visto che semplificano la vita all’utente finale; vanno ad offrire servizio di acquisto immediato di auto usate dando così velocità ad un mercato che per troppo tempo è stato bloccato nelle sue dinamiche.
Da segnalare infine che nell’intero anno 2018 l’indice del fatturato si mantiene in crescita dell’8% con un rialzo su entrambe le componenti: quella interna e quella estera, rispettivamente del +9,5% e del +6,2%.