Un clamoroso svantaggio al quale ha fatto eco un’incredibile rimonta del Napoli che nel finale, grazie ai gol di Milik e Diawara, ribalta il gol di Stepinski e tiene vive le speranze di scudetto che fino all’88’ erano definitivamente tramontate.
Tutto in pochi minuti, tre gol nei secondi 45′ di gioco, primo gol in Serie A per Amadou Diawara, Milik torna a segnare in Serie A dopo 232 giorni dall’ultimo gol e dopo il calvario dell’infortunio, con 28 conclusioni il Napoli ha stabilito il record di tiri in un match del suo campionato: si sintetizza così il match andato in scena al San Paolo alle 15 tra Napoli e Chievo Verona.
Una vittoria che porta gli azzurri nuovamente a meno 4 dalla Juventus. La squadra di Sarri risponde così alla vittoria della capolista ieri a Benevento.
Senza Albiol e Jorginho, squalificati, Sarri è costretto a due cambi nella formazione titolare. In difesa, al posto dello spagnolo, il tecnico toscano schiera Tonelli, a centrocampo, invece, “l’eroe del giorno”, Diawara, il naturale sostituto del playmaker italo-brasiliano.
Gli azzurri sprecano diverse occasioni da gol e falliscono anche un rigore con Mertens. Concedono poi al Chievo, con un errore difensivo, la palla dell’1-0 al 25′ del secondo tempo con il polacco Stepinski. Ma ci pensa un altro polacco, Milik, a due minuti dalla fine a riportare gli azzurri in parità. Il San Paolo passa dalla depressione all’attesa del miracolo che arriva con Diawara all’ultimo minuto dei tre di recupero. I 45mila dell’impianto di Fuorigrotta esplodono in una gioia irrefrenabile.
E il sogno scudetto continua…