Rendere un po’ meno pesante la degenza e regalare ai pazienti del Cardarelli e ai loro cari qualche momento di serenità e di condivisione. Questa la ragione che ha spinto la Direzione Strategica dell’Azienda Ospedaliera a confermare un’iniziativa un po’ fuori dagli schemi, già sperimentata con successo in occasione del Natale: scegliere di far servire per la giornata di Pasqua un menù speciale.
«Sappiamo bene cosa significhi non poter trascorrere a casa le festività pasquali – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva -, sentirsi lontani dai propri cari in questi giorni è ancora più duro. Vogliamo fare in modo che i nostri pazienti, quelli per i quali non ci sono indicazioni mediche contrarie, possano avere un pranzo o una cena almeno simili a quelli che avrebbero scelto se fossero stati a casa». Per decisione della Direzione Strategica lo stesso trattamento verrà riservato anche ai familiari, che potranno richiedere in reparto un ticket gratuito con il quale pranzare il giorno di Pasqua presso la mensa ospedaliera. Anche ai pazienti affetti da patologie non gravi potrà essere consentito di pranzare in mensa.
«Si tratta di un piccolo gesto che l’Azienda vuole dedicare ai propri utenti – aggiunge il direttore sanitario Franco Paradiso – è un modo per cercare di trasmettere un po’ di conforto a chi non potrà trascorrere la Pasqua a casa».
Il menù di Pasqua prevede pasta al gratin, arista di maiale brasata, patate al forno, frutta sciroppata e colomba pasquale. L’iniziativa non prevederà alcun aggravio di spesa per le casse dell’azienda ospedaliera grazie alla disponibilità delle società che gestiscono il servizio di vitto e di mensa.