Reduce dalla battuta d’arresto contro la Roma al San Paolo, il Napoli ritorna in campo per affrontare la non facile trasferta di Milano contro l’Inter, in programma domenica 11 marzo alle 20.45.
Facendo bottino pieno nelle ultime undici giornate di campionato, compreso lo scontro diretto di Torino contro la Juve del 22 aprile, gli azzurri avrebbero infatti ancora la certezza di piazzarsi alla fine al primo posto, sfuggendo così alla rimonta dei rivali e aggiudicandosi lo scudetto: lo ha ricordato Maurizio Sarri ai suoi giocatori prima di mettersi in viaggio per Milano, dopo una settimana di allenamenti serrati (doppie sedute per la difesa) e terapeutici, questa la terapia d’urto prescritta da miste Sarri per smaltire la sconfitta contro i giallorossi. Gli azzurri sono consapevoli che sanno se la Juventus dovesse vincere il match che deve recuperare, in programma mercoledì prossimo contro l’Atalanta, i bianconeri li scavalcherebbero conquistando la vetta della classifica. Ne sono consapevoli i tifosi che esortano la squadra a non mollare.
Gli applausi di sabato sera al San Paolo che hanno accompagnato l’uscita della squadra dal campo, dopo la sconfitta più pesante della gestione Sarri, non sono infatti rimasti un episodio isolato. Negli ultimi due giorni sono state aperti i cancelli di Castel Volturno agli ultrà, che hanno avuto un confronto con i giocatori e li hanno invitati a lottare fino alla fine. Risponderanno con i fatti anche a Milano i supporter azzurri: sono già stati venduti oltre cinquemila biglietti per il settore Ospiti di San Siro, dove al seguito del Napoli potrebbero essere alla fine addirittura in diecimila, compresi i tantissimi sostenitori residenti al Nord. La sorpresa dell’ultima ora, a conferma della importanza del momento, potrebbe essere la presenza in tribuna di Aurelio De Laurentiis, che raramente segue gli azzurri nelle gare in trasferta.
Nel posticipo contro l’Inter, grazie al completo recupero di Hamsik dopo l’influenza, Sarri potrà schierare la miglior formazione possibile, visto che in infermeria sono rimasti solo Ghoulam e Chiriches, non convocati. A gara in corso è pronto eventualmente a dare invece una mano anche l’attaccante Milik, fuori rosa da circa sei mesi per l’infortunio al ginocchio e spera ora di diventare l’arma in più degli azzurri nella volata scudetto. A San Siro però sarà fondamentale soprattutto il riscatto dei difensori, dopo l’improvviso black-out e i 4 gol subiti contro la Roma.