La storia di Patrizia, una cuoca esperta e versatile che da circa 20 anni lavora nel settore della gastronomia, nasce in un locale al quale sono legati ricordi e momenti di svago della stragrande maggioranza dei giovani abitanti dell’area vesuviana: un autentico regno del take-away, oltre che uno dei luoghi di ritrovo più gettonati tra i teenager, con picchi di affluenza sbalorditivi soprattutto a notte fonda. Nel 2005, Patrizia decide di cedere quell’attività per tuffarsi in una nuova e ben più ambiziosa avventura. Qualche anno dopo nasce così “La Pizzettata” in Via Salvo d’Acquisto 9-11-13-15-17 a San Giorgio a Cremano, inizialmente come presidio del take-away, quindi un luogo dove approdare per consumare pasti e spuntini veloci.
Nel 2017 nasce la società “Flavours S.r.l.” come estensione e diversificazione della società “La Pizzettata”.
Un’evoluzione che nasce dall’esigenza di voler abbracciare altre fette di mercato, ampliando la preesistente impostazione produttiva attraverso l’introduzione di nuove linee di prodotto atte a soddisfare le esigenze alimentari di salutisti, vegani, vegetariani nonché i catering ad elevata personalizzazione, fondendo 2 concetti alla base dei nostri tempi: tradizione ed avanguardia.
Un’esigenza che nasce anche dall’approdo di Flavia, la figlia di Patrizia, all’interno dell’attività di famiglia. Forte della preziosa esperienza maturata lavorando come commercialista, Flavia accarezzava l’idea di inserirsi nel settore del catering: in effetti è questo il suo sogno da realizzare. Senza indugi, decide di provare a realizzarlo e a realizzarsi, insieme al team ancorato sulla ventennale esperienza della madre, proprio nel momento in cui suo fratello decide di andare all’estero per fare un’esperienza lontano da casa e dall’Italia: da due, i locali commerciali passano a quattro e la struttura va incontro ad un new look: “Prima “La Pizzettata” esibiva colori da pub, i classici rosso e blu, – spiega Flavia Caiazzo – adesso abbiamo creato un ambiente più caldo ed accogliente. Al restyling architettonico abbiamo integrato l’introduzione di nuovi macchinari all’interno del laboratorio che hanno concorso e non poco ad affinare e migliorare non solo le tecniche di lavoro, ma anche la qualità dei prodotti finali. Investendo sui macchinari abbiamo creato un surplus nella facilità di produzione. Abbiamo investito sul tempo e sul futuro.
Lavoriamo come gastronomia a pranzo, ma anche come rosticceria, pizzeria, focacceria, ma produciamo anche buffet esterni, oltre al catering con la squadra di dipendenti allestita per coprire eventi in strutture che contemplano questo genere di servizio ristorativo.
Tra i nostri punti di forza c’è anche la capacità di autoprodurre le basi dell’alimentazione vegana, vegetariana, salutista, oltre all’utilizzo di materie prime biologiche, anche non certificate, comprando direttamente dal contadino sotto casa i prodotti del suo orto. Compriamo tutti i prodotti di stagione e poi li abbattiamo e li conserviamo per utilizzarli quando termina la produzione, così li utilizziamo tutto l’anno e sono sempre freschi. Le esigenze dei vegani non sempre vengono appagate, forse sarà per questo che i nostri tortini vegani vanno a ruba. Stiamo cercando di fidelizzare anche i clienti non vegani che assaggiando determinate pietanze proposte nel nostro menù si sono avvicinati a questo mondo lasciandosi conquistare.
Come nasce il passaggio da gastronomia take-away all’event banqueting?
“La clientela raggiunta nella precedente gestione era principalmente quella della ristorazione basic ed in particolar modo: rosticceria, pizzetteria, ristorazione “take away” e piccoli buffet, infatti la clientela tipo era costituita principalmente da ragazzi all’uscita da scuola, mamme lavoratrici e lavoratori nella pausa pranzo. A seguito della crescente domanda di mercato costituita da una tipologia più esigente che richiede semipreparati da portare a casa ed un catering più sofisticato e diversificato, la Società ha messo in atto una politica di investimenti finalizzata ad abbracciare tali nuovi segmenti di mercato e di conseguenza nuovi clienti.
Conseguentemente, l’offerta gastronomica si è fortemente ampliata, aggiungendo ai prodotti “tradizionali” quali rosticceria, pizzetteria e primo piatto basic, nuovi prodotti più articolati e ricercati, introducendo la cucina a base di pesce, finger food per i catering più particolari, alimenti vegani e vegetariani di prima qualità. In cucina abbiamo una chef vegana, questo ci permette di autoprodurre le basi che vendiamo, come il tempeh che è una base di fermentazione di legumi, quindi parliamo di un prodotto vegano sottovalutato da molti, apprezzatissimo, invece, dagli esperti in materia.
In ogni caso, la configurazione operativa è ancora basata su di una struttura semplice a carattere familiare, i cui punti di forza risiedono nella genuinità dei prodotti e nella elevata personalizzazione dei piatti offerti.
Per quanto riguarda il catering, di certo non è facile scalzare nomi affermati presenti da decenni sulla scena, ma i grandi nomi a volte diventano stereotipi e anche su questo ho arpionato la nostra forza che è quella di partecipare in prima persona, seguiamo e curiamo l’evento al 100% dall’inizio alla fine. Sono io a curare il contatto e il rapporto diretti con i clienti, credo che sia un approccio serio e rassicurante.
Provare per credere!”