Sabato di sangue nel napoletano: una banda di rapinatori hanno fatto irruzione in una gioielleria, il gioielliere ha sparato ed ucciso uno di loro, mentre un altro è stato bloccato da un poliziotto, mentre gli altri due sono riusciti a fuggire.
Posti di blocco e controlli sugli spostamenti di pregiudicati, alla ricerca degli altri due componenti del commando. In tre, con un palo ad attenderli poco distante, sono entrati in azione, scendendo da due scooter, per svaligiare la gioielleria Corcione di Frattamaggiore, comune a Nord di Napoli, che si trova al corso Durante. La strada particolarmente affollata, tante le famiglie e soprattutto i bambini presenti in strada, alcuni dei quali mascherati. Anche uno dei ladri era mascherato: indossava una maschera di Hulk.
L’esatta ricostruzione della dinamica è in fase di completamento: di sicuro, secondo la Polizia che indaga sull’omicidio, Raffaele Ottaiano, uno dei rapinatori, indossava una maschera di Hulk. Avrebbe prima preso in ostaggio uno dei clienti del negozio, poi sarebbe avvenuta una colluttazione con il titolare. Sembra che il rapinatore abbia esploso colpi di pistola, mentre il titolare della gioielleria ha sparato con una pistola legalmente detenuta colpendo al volto e uccidendo il rapinatore, residente a Caivano, comune poco distante al luogo dell’accaduto. Un complice, Luigi Lauro, 29 anni, di Crispano, è stato bloccato da un ispettore di polizia libero dal servizio di passaggio nella zona. Secondo la ricostruzione della Questura, Lauro avrebbe puntato la pistola al volto del poliziotto che, dopo una colluttazione a terra, sarebbe riuscito a spostare la canna dell’arma e ad immobilizzare il rapinatore.
In soccorso dell’ispettore è arrivato un suo amico carabiniere, anch’egli libero dal servizio, con il quale aveva preso un caffè in un bar nei pressi della gioielleria. Approfittando del caos e delle strade affollate sono riusciti a far perdere le loro tracce il terzo componente della banda arrivato per svaligiare la gioielleria e il palo che si trovava all’esterno. In base a quanto al momento accertato dalla Polizia, sono state molto scarne le informazioni fornite da presenti sul posto dopo i fatti. L’indagine è coordinata dalla Procura di Napoli Nord. L’esame dei filmati di videosorveglianza potrà fornire un contributo all’accertamento esatto dei fatti.