Il 2018 è un anno particolarmente speciale per la Lituania che invita i visitatori di tutto il mondo ad unirsi ai festeggiamenti in programma per i 100 anni della Restaurazione dello Stato Lituano. La prima indipendenza della Lituania, proclamata ufficialmente il 16 febbraio 1918, è uno dei più importanti momenti della storia del Paese e della costruzione dell’identità nazionale della Lituania.
“La Lituania offre all’interno del suo piccolo territorio, una grandissima varietà di esperienze e di attrazioni, sempre più apprezzate dei turisti di tutto il mondo, come dimostrato dalla costante crescita dei visitatori, del 10% circa ogni anno. Nel 2018 ci saranno ancora più ragioni per visitare la Lituania e invitiamo i turisti a unirsi ai festeggiamenti del centenario della Restaurazione dello Stato Lituano per il quale sono in programma centinaia di eventi, mostre e manifestazioni speciali”, ha dichiarato Indrė Trakimaitė-Šeškuvienė, direttrice del Dipartimento del Turismo.
Il cuore delle celebrazioni per il Centenario sarà la capitale Vilnius. Dal 9 al 18 febbraio, le strade della città vecchia, patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, si trasformeranno per riproporre lo stesso look che avevano nel 1918: molte istituzioni sostituiranno le loro insegne con quelli che utilizzavano un secolo fa, le strade riprenderanno i loro nomi antichi e i ristoranti proporranno speciali menu con piatti popolari del tempo dell’indipendenza e ospiteranno performance musicali dal vivo. Sarà possibile partecipare a tour gratuiti della città, anche in inglese, per scoprire come si viveva a Vilnius nei giorni della dichiarazione dell’Indipendenza.
Il 16 febbraio, il programma di festeggiamenti a Vilnius è molto ricco. Alle 10:00 prenderà inizio la marcia dei giovani “Road of Statewood”, nelle strade della città; alle 12:00 saranno alzate le bandiere delle tre Repubbliche baltiche presso la residenza del Presidente della Lituania. Alle 12:30, a Vilnius e in tutto il Paese, 100 tra le più preziose campane della Lituania suoneranno all’unisono per dare il via ufficiale alle celebrazioni. A seguire, sarà celebrata la Santa messa nella Cattedrale. Alle 14:30 è prevista una commemorazione ufficiale presso la Casa dei Firmatari, mentre alle 17:00 su Gediminas Avenue, una delle principali vie della città, saranno accesi 100 focolari, simbolo dei 100 anni dell’Indipendenza. Alle 18:00 inizierà il concerto “Gloria alla Lituania” presso la National Opera and Ballet Theatre, con musiche composte appositamente per il Centenario. Nella Piazza della cattedrale, invece, alle 19:00 si terrà un grande concerto gratuito in cui si esibiranno i più grandi musicisti lituani.
Per chi desidera conoscere più da vicino la storia dell’Indipendenza della Lituania, due mostre da segnare in agenda: fino al 15 novembre 2018, presso la Casa dei Firmatari di Vilnius sarà possibile vedere l’atto di Indipendenza originale, ritrovato nell’archivio del Ministero degli Affari Esteri della Germania nel 2017. Fino al 5 ottobre 2018, invece, il Museo lituano del Teatro, della Musica e del Cinema presenta una mostra dedicata all’arte del teatro negli anni che seguirono la dichiarazione di Indipendenza.
L’evento più atteso dell’anno si svolgerà quest’estate, tra Vilnius e Kaunas: il Lithuanian Song and Dance Festival, grande celebrazione che si ripete in Lituania ogni 4 anni, sarà ancora più grandiosa e dedicata al Centenario. Il festival si svolgerà dal 30 giugno al 6 luglio 2018 e coinvolgerà decine di migliaia tra danzatori, coristi, musicisti e artigiani provenienti da ogni angolo della Lituania. Come da tradizione, l’evento di apertura del 30 giugno, si terrà a Kaunas, la città che per prima ospitò la manifestazione nel 1924, per poi proseguire in diverse location di Vilnius, tra cui Virgis Park, nello speciale auditorium realizzato per questo festival. E’ il momento migliore per scoprire le usanze delle diverse regioni etnografiche lituane, dalla cucina all’artigianato locale. Il festival celebra la tradizione musicale del Paese, in tutte le sue forme e stili, dalle più antiche canzoni popolari fino alle composizioni contemporanee. Dal 2003, Il Lithuanian Song and Dance Festival è incluso tra i siti Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO, per la sua valenza storica e culturale.