Il fanalino di coda Benevento affronta il Napoli che in trasferta vince da 24 partite, con addirittura un solo gol subito nelle ultime 5 gare lontano dal San Paolo.
Un derby introdotto dalle ennesime sirene di mercato, furvianti e destabilizzanti, provenienti dall’Inghilterra che millantano un possibile approdo sulla panchina del Chelsea di Maurizio Sarri, che dal suo canto, come di consueto, continua a rimanere concentrato esclusivamente su un unico obiettivo: la lotta per lo scudetto contro la Juventus e considera tutt’altro che concluso il suo ciclo nel club azzurro. Il presidente De Laurentiis gli ha già dato appuntamento per i prossimi giorni e anche l’allenatore toscano è allettato dalla possibilità di firmare il nuovo accordo.
“Ci vedremo presto, stiamo lavorando per eliminare la clausola rescissoria dal contratto”, ha dichiarato il patron azzurro.
Testa e sguardo concentrati sul derby, dunque, con Sarri che potrà disporre di tutti i suoi titolarissimi e che mira ad allungare ancora la striscia consecutiva di vittorie in campionato degli azzurri, arrivati già a quota 6. Nel ritiro di Telese, circondato dall’entusiasmo dei cinquemila napoletani annunciati al seguito, c’è anche il nuovo centrocampista Zinedine Machach, alla sua prima convocazione. Il franco algerino ha mostrato in allenamento di avere delle qualità e andrà in panchina. Out l’influenzato Ounas.
Azzurri che al Vigorito potranno contare sul tifo delle grandi occasioni: i biglietti concessi dal Benevento agli ospiti erano soli 1663, polverizzati nel giro di poche ore dall’avvio della prevendita. Da qualche giorno è partito l’assalto alle Tribune, con conseguente invasione di sostenitori partenopei in ogni settore per quella che nel Sannio è considerata la gara dell’anno al punto da non esonerare neanche gli abbonati dal pagamento del biglietto. Sarri schiererà il miglior 11 con la prima convocazione del talentino Zinedine Machach e il ritorno di Albiol in difesa.
Sono appena 2 le vittorie conquistate finora dai giallorossi, entrambe in casa. Il patron Vigorito a gennaio ha letteralmente stravolto la rosa a disposizione dell’ex calciatore azzurro ed attuale allenatore del Benevento, Roberto De Zerbi: Billong e Guilherme sono già punti fermi dello scacchiere della squadra sannita, rispettivamente in difesa e in attacco, con l’altro volto nuovo Djuricic non ancora pronto per i 90′. Chi invece è pronto è Brignoli, tornato titolare dopo la cessione di Belec: il portiere del primo storico punto degli Stregoni in A avrà il compito di provare a fermare le folate offensive di bomber Mertens, con Coda che sull’altro versante cercherà di emulare la vena realizzativa del belga.