Dopo il grande successo della fiction Rai “I Bastardi di Pizzofalcone”, il regista Alessandro D’Alatri torna dietro la macchina da presa per raccontare un’altra una storia forte, ambientata a Napoli.
La fiction “In punta di piedi” è una storia di speranza e di lotta alla camorra tutta al femminile che andrà in onda il prossimo lunedì 5 febbraio in prima serata alle ore 21.25 su Rai uno.
Ispirato ad una storia vera, racconta la storia di Angela, una ragazza di 11 anni che ha un sogno: diventare una ballerina di danza classica, ma non una ballerina qualsiasi. Il suo sogno è quello di diventare la migliore.
Angela, però, trova sulla sua strada un grosso ostacolo, rappresentato dalla sua città: Angela vive infatti a Secondigliano, quartiere di Napoli spesso teatro di vicende di camorra. Suo padre, Vincenzo, è un capoclan degli Scissionisti e questo comporta, per Angela, una situazione davvero difficile: in molti vorrebbero arrivare a lei per punire il padre, tanto che una ragazzina di 11 anni si ritrova a vivere con la consapevolezza che ogni volta che esce di casa potrebbe essere l’ultima.
La mamma Nunzia, però, non vuole che la figlia rinunci al suo sogno e decide, di nascosto, di portarla alle lezioni di danza e regalarle così una via di fuga dall’orribile mondo in cui vive. La sua insegnante, Lorenza, accetta di seguirla in luoghi e orari al limite dell’impossibile, per fare in modo che Angela coltivi il grande talento di cui è dotata. La danza, per Angela, non sarà solo una via di fuga momentanea, ma rappresenterà un biglietto per allontanarsi dal mondo della violenza e della camorra. Il suo sogno, coltivato con tanto sacrificio e dedizione, l’ha portata lontano, fino a trasformarla in una famosa étoile, una delle migliori al mondo.
A vestire i panni della madre Nunzia è Cristiana Dell’Anna, l’ex ballerina è Bianca Guaccero, la giovane allieva è Giorgia Agata, mentre il padre e capoclan Vincenzo è Marco Palvetti.
Nel cast sono presenti attori esclusivamente campani: Luigi Jacuzio, Giuseppe De Rosa ed Elena Foresta.
Soggetto e sceneggiatura sono di Raffaele Verzillo, Mauro Ancibelli, Francesco Corona e Maura Nuccetelli, e sono impreziosite dalle musiche di Marco Zurzolo.