Dopo aver presentato i suoi romanzi nei grandi teatri della città, il padre del commissario Ricciardi e dell’ispettore Lojacono approda nella piccola sala di periferia.
Lunedì 29 gennaio 2018 alle ore 18.00 presso lo spazio teatrale Nest, in via Bernardino Martirano 17, San Giovanni a Teduccio, ci sarà un incontro con lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni in occasione dell’uscita del romanzo “Souvenir”, ultimo episodio del ciclo de “I bastardi di Pizzofalcone”.
L’evento si colloca nell’ambito della rassegna di presentazioni “Libri dietro le quinte”, promossa dall’associazione Gioco, immagine e parole in collaborazione con la Cooperativa Sociale Sepofà e La Bottega delle Parole.
“Libri dietro le quinte” è un progetto che si propone di andare oltre i caratteri della pagina stampata di un libro per portare in scena la mano invisibile dello scrittore e permettere alla carta editata di prendere corpo e fiato sul palcoscenico.
L’incontro con l’autore non è dedicato solo al suo ultimo successo editoriale, ma punta a mettere in luce quell’intuizione letteraria che fa da fil rouge nelle pagine dei romanzi del ciclo, tra colpi di scena e impareggiabili spaccati psicologici: si tratta delle storie “al margine” che, seppur poste su un piano narrativo secondario, si impongono all’attenzione del lettore in virtù della loro potenza emotiva e della loro carica sociale, storie che, come sottolinea l’autore in questo caso, fanno di “ottobre stesso un souvenir”.
La scelta di porre l’attenzione sui risvolti sociali suggeriti dalle pagine dell’autore è in linea con gli obiettivi principali dell’associazione Gioco, immagine e parole che da sempre si propone di stimolare la riflessione critica, soprattutto dei giovani, su fenomeni di emarginazione e disagio, affinché questi si pongano quali agenti di cambiamento.
Saranno argomento di dibattito anche il valore della letteratura come mezzo di comunicazione, i mille volti di Napoli, la sua umanità e i molteplici modi di raccontarla.
Dialogheranno con l’autore Nino Daniele, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, e Martina Romanellodell’associazione Gioco, immagine e parole.
Le letture di alcune pagine dell’autore sono a cura dei giovani attori della compagnia di teatro civile “A’ Menesta”